“Una pagina che ha gettato le premesse per l’Unità d’Italia ed un’Europa unita”: ricordata la battaglia di Curtatone e Montanara

Il monumento

CURTATONE – E’ stata una commemorazione più raccolta quella svoltasi questa mattina a Curtatone che, come ogni anno, ha voluto ricordare la Battaglia di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848.

Non potendo celebrare la consueta cerimonia – causa Covid – il sindaco Carlo Bottani ed il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Maffezzoli si sono recati presso il monumento dedicato agli “Studenti volontari caduti per la Patria dal 1848 al 1945” per un momento di preghiera e di raccoglimento; presente anche il parroco don Cristian Grandelli ed il Generale Raffaele De Feo. 

«La storia ha voluto che a Curtatone e Montanara venisse scritta una delle più fulgide pagine del Risorgimento – ha commentato Maffezzoli -. Ogni anno la nostra Amministrazione Comunale celebra l’anniversario della storica battaglia di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848 combattuta fra l’esercito austro-ungarico ed il contingente dei volontari toscani, tra cui studenti e professori delle Università di Pisa e Siena, le compagnie di civici toscani e le truppe regolari e volontarie del Regno delle Due Sicilie». Una pagina di storia a cui «La gente di Curtatone ha riservato un posto privilegiato nel patrimonio della memoria – ha proseguito Bottani -. La ricorrenza è sempre stata celebrata con solennità e partecipazione viva e sentita per i valori di libertà, umanità e unità nazionale, sempre attuali, che dalla battaglia risorgimentale sono giunti fino a noi, contribuendo a creare l’Unità d’Italia e la premessa per l’Europa unita».

Da qualche giorno, nel giardino adiacente il monumento principale dove trova collocazione la lapide che ricorda gli studenti universitari del battaglione Curtatone e Montanara decorati di una medaglia d’oro al valor militare, è stata posta una lapide a memoria del Maggiore toscano Ferdinando Landucci, colpito mortalmente a Curtatone il 10 maggio 1848. La lapide si trovava nel Santuario delle Grazie e ne è stato autorizzato il trasferimento su iniziativa del maestro Cesare Spezia; i lavori per il restauro della lapide e la realizzazione dell’opera sono dell’impresa edile Gelati di Buscoldo.

La commemorazione è proseguita in municipio in modalità telematica con l’Università di Pisa, con la presentazione del video “Dai campi di battaglia allo studio: scienziati e docenti pisani a Curtatone”, nel ricordo del supporto fornito nella celebre battaglia da rappresentanti dell’ateneo.