Una pietra d’inciampo in cartiera per Felice Tolazzi. Zago: “Importante ricordare un uomo così”

MANTOVA – Una cerimonia toccante oggi presso la Cartiera Villa Lagarina di Mantova, per ricordare, nel Giorno della Memoria, Felice Tolazzi, importante figura della Resistenza mantovana, morto nel campo di concentramento di Flossenburg nel gennaio del 1945. In suo onore è stata posata una pietra d’inciampo, proprio nei luoghi dove aveva lavorato come tecnico dell’allora Cartiera Burgo. A promuovere l’iniziativa, subito sposata dalla proprietà di Pro-Gest, l’Anpi di Mantova, intitolata proprio a Tolazzi, Arci, Aned, la Cgil con lo storico sindacalista Giovanni Mantovanelli, l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea e le Rsu della Cartiera rappresentate da Giovanni Carra.

La pietra, posizionata in prossimità dei tornelli d’entrata, è un invito a non dimenticare mai storie come quella di Tolazzi, organizzatore delle cellule antifasciste clandestine durante la seconda guerra mondiale. Arrestato l’8 aprile 1944 a seguito di una delazione, fu deportato a Buchenwald, Dachau e infine a Flossemburg dove morì.

Interviste al presidente di Anpi Mantova Luigi Benevelli e all’ad di Pro-Gest Francesco Zago