Una via a Mantova intitolata a Marco Sguaitzer: sarà formalizzata la richiesta al Comune

Il nuovo palasport di Borgochiesanuova sarà intitolato a Marco Sguaitzer

MANTOVA –  Una via a Mantova intitolata a Marco Sguaitzer. E’ l’iniziativa lanciata da Alessandro Martini, il grande amico di sempre dello sfortunato ex calciatore del Mantova scomparso il 2 marzo del 2019 e per dieci anni divenuto il simbolo della lotta alla Sla da cui era stato colpito. 
Martini si è già confrontato con il Comune di Mantova sull’iter per realizzare il progetto che potrà concretizzarsi, come ci spiega lui stesso “solo due anni dopo dalla morte di Marco”.
Verrà inoltrata una formale richiesta all’Amministrazione di via Roma con le motivazioni che spiegheranno chi è stato Marco, cosa ha rappresentato per la comunità mantovana e non solo, nonché la sua incredibile lezione di vita.
“In questi casi sarebbe utile anche una raccolta firme a sostegno dell’iniziativa ma, dal momento che è impossibile realizzarla con l’emergenza Covid, abbiamo pensato intanto di lanciarla su Facebook per raccogliere i like. Poi vedremo se sarà il caso di lanciare al limite una sottoscrizione on line” spiega Martini.
E a distanza di poche ore dal lancio dell’idea sul profilo facebook di Martini, poi condivisa sul Gruppo Sei di Mantova se, sono già centinaia i like arrivati, ma il loro numero è in continua crescita.
Marco Sguaitzer in gioventù si era fatto apprezzare come calciatore ma gli infortuni avevano fermato la sua carriera che lo aveva visto negli anni ’70 giocare anche nel Mantova, allora in serie C. Una volta ripresosi era tornato in campo nelle categorie dilettantistiche e si era messo in luce soprattutto nel Suzzara.
A fine 2008 la terribile diagnosi della Sclerosi laterale amiotrofica che Marco combatté con tutte le sue forze, fondando anche la Marco S.-No alla Sla onlus, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca.
Il suo motto, che divenne poi quello dei suoi tanti amici e delle iniziative di cui fu protagonista era “mai molar”, concetto che esce di continuo anche dalle pagine del suo libro, ‘Senza Limite Alcuno’ in cui ha raccontato la sua triste storia con l’obiettivo soprattutto di convincere i più giovani a tener duro di fronte alle avversità della vita. Appunto a “mai molar”……