Vaccini, a Verona finite le dosi: anziani rispediti a casa. L’Ulss si scusa: “Recupero tra l’8 e il 10 aprile”

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Si erano presentati presso i punti vaccinali di fiera Verona e Bussolengo per il richiamo del vaccino Pfizer, ovviamente su appuntamento, ma sono stati mandati a casa perché mancavano le dosi. Disagi e proteste da parte di alcuni anziani, che non erano stati tempestivamente avvisati né da un sistema automatico, né di persona. L’Ulss 9 aveva in realtà avvisato, tramite il proprio sito ufficiale che, per una momentanea carenza di dosi, gli appuntamenti di Pasquetta e di martedì e mercoledì sarebbero stati riprogrammati rispettivamente l’8, il 9 e 10 aprile. Un lieve ritardo, insomma, dovuto alla temporanea indisponibilità dei vaccini necessari, ma che non era stato singolarmente comunicato agli utenti interessati.

“Ci si scusa con le persone interessate dalla riprogrammazione, resa necessaria a causa della contingente e temporanea carenza di dosi – ha scritto l’azienda sanitaria veronese -. La campagna vaccinale prosegue regolarmente secondo il calendario previsto per tutte le altre categorie e classi che hanno prenotato la seduta in questi giorni”.