MANTOVA – Nell’ambito dell’offerta vaccinale per l’età pediatrica, anche nel territorio di ATS della Val Padana, in linea con le indicazioni dell’Unità di Crisi di Regione Lombardia, sono stati organizzati gli Open Day riservati alla fascia di età 5 -11 anni, nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 gennaio, come di seguito riportato; grazie alla disponibilità offerta dalla ASST di Mantova, sono stati organizzati percorsi dedicati con accesso libero per i bambini e le bambine per i quali non è stato ancora prenotato l’appuntamento per la prima dose.
ASST DI MANTOVA
Sabato 29 gennaio 2022 – Centro Vaccinale Palazzina 10 – Mantova, Via dei Toscani, 1 – dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Domenica 30 gennaio 2022 – Centro Vaccinale Palazzina 10- Mantova, Via dei Toscani, 1 – dalle ore 8.00 alle ore 17.00
“Pensare che Covid-19 sia una malattia che non mette a rischio la salute dei propri figli, sarebbe un errore imperdonabile.” – dichiara Salvatore Mannino, Direttore Generale di ATS Val Padana – “I dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità indicano chiaramente come oggi il Sars-Cov-2 colpisca indistintamente a tutte le età, con valori di incidenza elevati nei bambini e negli adolescenti. In particolare, le analisi del nostro Osservatorio Epidemiologico fanno emergere come l’incremento di incidenza più marcato si sia registrato nelle ultime settimane proprio nella fascia d’età sotto i 12 anni; questa popolazione è quella meno coperta dalla vaccinazione, oltre che sottoposta ad un’intensa attività di sorveglianza “attiva” con tampone che ha contribuito ad una maggiore capacità di individuazione di casi positivi. La flessione della curva pandemica degli ultimi giorni non deve farci abbassare la guardia né indurre un allentamento dell’adozione di tutte le misure di prevenzione, prima fra tutte la vaccinazione.”
L’ATS della Val Padana e l’ASST di Mantova hanno interpellato sull’argomento alcuni specialisti ospedalieri e pediatri di famiglia che operano sul territorio, al fine di sensibilizzare e informare i genitori sull’importanza della vaccinazione anti Covid-19 in età pediatrica e incentivarne l’adesione.
Silvia Fasoli, Direttore della Pediatria – ASST Mantova.
“L’open day dedicato ai bambini per la vaccinazione anti-Covid è sicuramente un’ottima opportunità. Anche se generalmente nell’età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 comporta rischi minori e nella maggior parte dei casi è asintomatica, talvolta si assiste alla comparsa di complicazioni quali la “sindrome infiammatoria multisistemica”, una malattia rara e grave con coinvolgimento di più organi, e quello che viene definito “long Covid” cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo. Il vaccino pediatrico approvato dall’Ema è quello di Pfizer-Biontech e viene utilizzata una dose pari a un terzo di quella dell’adulto. Gli effetti collaterali possibili possono essere dolore, rossore nella sede dell’iniezione ed eventualmente stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e nausea. Tali sintomi sono generalmente di lieve entità e si risolvono nel giro di 1-2 giorni. L’invito per i genitori è quindi quello di sfruttare l’opportunità dell’open day e di far vaccinare i loro bambini per difendere la loro salute”.
Rita Gallè, Pediatra di famiglia a Montanara di Curtatone.
“Il momento storico-sanitario che stiamo vivendo è noto a tutti, nelle ultime settimane proprio l’età pediatrica è stata maggiormente interessata dal contagio: la miglior strategia per contrastare l’attuale emergenza sanitaria rimane la vaccinazione a partire dai 5 anni di età. Ad oggi più di 8 milioni di bambini nel mondo sono stati vaccinati e non sono stati registrati effetti avversi gravi.”
Fabio Severi, Pediatra di famiglia a Rivalta sul Mincio.
“Il vaccino anti-Covid19 per i bambini è sicuro ed efficace. Già milioni di bambini lo hanno fatto, con una efficacia superiore al 90% ed effetti collaterali sovrapponibili a quelli delle altre vaccinazioni tradizionali. Anche se i bambini presentano reazioni meno gravi al Covid19 rispetto agli adulti, diversi sono finiti nelle terapie intensive ed alcuni, purtroppo, sono mancati. Noi pediatri stiamo partecipando attivamente alla campagna di vaccinazione e la stragrande maggioranza dei bambini è felice di fare la vaccinazione, sempre più consapevoli che, prima ancora di proteggere sé stessi, proteggono anche le altre persone. La pandemia mondiale di Covid19 è una realtà paragonabile a una guerra, al pari in grado da spostare un’Olimpiade: se prima la si combatteva restando sul divano, ora abbiamo un’arma micidiale che può fermarla, la vaccinazione! Ora la scelta è proteggerci con il vaccino, tutelando al contempo anche chi ci è prossimo, oppure scegliere di ammalarci, inevitabilmente, di Covid19, contribuendo anche alla diffusione, sperando di guarire senza gravi conseguenze. Purtroppo, anche nei bambini le sequele a lungo termine ci sono, come il Long Covid, la Sindrome multi sistemica infiammatoria (Mis-C), la cardite. È urgente vaccinare i nostri figli, non aspettare. Non restare a guardare cosa fanno gli altri. Genitori, parlatene con il vostro pediatra di riferimento. Ascoltate la scienza e non credete ai complotti alimentati da professionisti della paura.”
