Vaccino Covid, Ema: “dosi sufficienti solo in estate”. L’immunologa Viola risponde a Crisanti: “sarà sicuro, non alimentiamo dubbi”

“Tecnicamente è ancora possibile” arrivare ad un vaccino per il Sars-Cov2 entro Natale “Ma è estremamente difficile se non improbabile”, lo ha detto il direttore esecutivo dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, l’italiano Guido Rasi. “Se tutto andrà liscio, potremo autorizzare i primi vaccini tra gennaio e febbraio. Ne abbiamo tre che hanno completato la terza fase della sperimentazione, Moderna, AstraZeneca e Pfizer” ha spiegato Rasi ricordando però che solo “entro l’estate inizieremo ad avere abbastanza vaccinati per vedere l’effetto sull’epidemia”.
Rasi si dice “sicuro che sconfiggeremo il virus, ma la velocità dipende dall’efficienza dei vaccini, dalla bontà dei piani vaccinali dei governi, da quelli per la comunicazione mirata a convincere le persone a vaccinarsi, dal monitoraggio”.
Intanto l’immunologa Antonella Viola è intervenuta nel dibattito sul vaccino covid. “Sarà sicuro perché avrà superato tutte le verifiche”, ha sottolineando criticando le dichiarazioni di Andrea Crisanti che si era detto preoccupato per la mancanza di test sul campo. “Sono molto sorpresa dall’affermazione di Crisanti, che stimo: ma il vaccino, una volta che arriva, è perché ha superato tutte le verifiche, quindi non alimentiamo dubbi” ha spiegato Viola. “Sarà registrato verso la fine dell’anno, da quello che si sta capendo in questi giorni il che vuol dire che le prime dosi arriveranno tra marzo e aprile, per completarsi alla fine dell’estate o al massimo alla fine del 2021” ha aggiunto l’esperta.

 

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