Violenza sulle donne, questa mattina in piazza un gazebo informativo della polizia

MANTOVA – La polizia in piazza occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne” che verrà celebrata nella giornata di domani: questa mattina un gazebo della Polizia di Stato è stato allestito in piazza Mantegna a Mantova. 

Molti i cittadini, donne e non, che hanno chiesto informazioni all’equipe formata da operatori specializzati della Questura di Mantova e dai rappresentanti del Centro Antiviolenza di Mantova, con cui è attiva una proficua collaborazione finalizzata a prevenire e contrastare il fenomeno.
I poliziotti specializzati sulla materia, oltre a distribuire una brochure informativa, hanno risposto alle varie domande formulate dai passanti parlando anche delle varie attività svolte e promosse dalla Polizia di Stato e dal Centro Antiviolenza. Particolare attenzione è stata rivolta alla violenza di genere e sugli strumenti normativi che tutelano le donne fin dall’inizio delle attività vessatorie e violente poste in essere nei loro confronti.

La violenza sulle donne è un crimine odioso e vile, ed è in primo luogo un problema di civiltà che, prima ancora di un’azione di polizia, richiede una crescita culturale – spiega il questore di Mantova – E’ una tematica complessa che rimanda ad un impegno corale con il coinvolgimento di tutti gli attori sociali, dalle Istituzioni, alla scuola, alla famiglia, alle Amministrazioni locali, alle associazioni ed ai Centri Antiviolenza e ringrazio la Presidente del CAV di Mantova Marzia Bianchi per l’adesione alla nostra iniziativa odierna. E’ necessario puntare tutti sulla prevenzione, che non può prescindere da un’attenta e capillare azione informativa che consenta di far conoscere alle donne gli strumenti a loro disposizione, infondere loro coraggio e fiducia e ricordare loro che uscire dalla spirale di violenza è possibile ma che bisogna intervenire prima che sia troppo tardi.
Anche se la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è il 25 novembre, ogni giorno deve essere ricordato che gli atti di violenza e minaccia devono essere denunciati e che uscire dalla spirale di soggezione è possibile con coraggio e fiducia nelle Istituzioni; La Polizia di Stato, le altre Forze di polizia e l’Autorità Giudiziaria sono costantemente attente alle richieste di intervento, di aiuto, anche psicologico, e il legislatore ha prodotto norme che rendono disponibili strumenti di carattere amministrativo, come l’Ammonimento, e giudiziario che possono consentire un’efficace tutela delle vittime”.

Proprio in quest’ottica si inquadra il provvedimento dell’Ammonimento, misura di prevenzione esclusiva del Questore, che rappresenta una forma alternativa di tutela nei casi di stalking; la norma prevede, nel caso in cui non sia stata già sporta querela e non siano stati perpetrati reati procedibili d’ufficio, la possibilità di rivolgere al Questore, quale autorità di Pubblica Sicurezza, istanza di ammonimento. Si tratta di un provvedimento con cui il Questore diffida l’autore degli atti vessatori dal proseguire i suoi comportamenti persecutori e gli intima di cessare la propria condotta negativa. E’ una sorta di “cartellino giallo”.

Non sempre le vittime hanno intenzione di avviare procedimenti penali e la forza di sostenere processi che potrebbero essere emotivamente pesanti, d’altro lato però hanno l’esigenza di essere protette, per evitare che la situazioni degeneri e diventi ancora più pericolosa. L’Ammonimento consente, in questa fase, di assicurare un intervento dell’Autorità di Pubblica Sicurezza più veloce ed agile.
L’Ammonimento è stato successivamente esteso, oltre all’ipotesi di stalking, anche ai casi di Violenza Domestica, i cc.dd. “reati sentinella”, come percosse o lesioni. Si è infatti convinti che i comportamenti violenti non esplodono all’improvviso, ma sono preceduti da malfunzionamenti relazionali tant’è che, come noto, i femminicidi, nella maggior parte dei casi, sono preceduti da atti persecutori e/o episodi di maltrattamenti maturati in un contesto di isolamento. Anticipare la soglia di protezione, intercettando i reati sentinella è quindi fondamentale per impedire che vengano portati ad ulteriori e più gravi conseguenze.
L’autore delle violenze può in base a tale norma essere ammonito non solo su istanza della vittima ma, fatto di particolare importanza, anche su iniziativa dell’Autorità di P.S..

La Polizia di Stato ringrazia vivamente la cittadinanza che ha partecipato all’evento inserito nella Campagna Permanente contro la violenza di genere “Questo non è Amore”.