Violenze, furti e rapine tra Mantova e l’hinterland: 22enne in carcere

MANTOVA – Era diventato un volto fin troppo noto alle forze dell’ordine, autore di una scia di reati iniziata nel 2021 e culminata in una rapina brutale ai danni di un bar tabaccheria. Adesso per lui si sono aperte le porte del carcere: ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato e portato in carcere un 22enne italiano, condannato in via definitiva a 3 anni di reclusione.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, era finito più volte sotto inchiesta per una serie di furti aggravati. Tutto è cominciato nel luglio del 2021, quando si era impossessato della borsa di un’anziana signora, sistemata nel cestino della sua bicicletta. Dopo averla sottratta con destrezza, aveva pensato bene di usare la carta di credito contenuta nel portafoglio per effettuare numerosi prelievi in contanti.

Nel gennaio 2024, era finito nuovamente nei guai per un furto aggravato in concorso dentro il supermercato Carrefour. Anche in quel caso, era stato colto sul fatto e arrestato.

Ma il colpo più grave l’aveva messo a segno ad agosto dello stesso anno. Insieme ad alcuni complici aveva fatto irruzione in un bar tabaccheria a Roncoferraro. Armati e con il volto coperto, avevano minacciato il titolare, lo avevano picchiato e poi derubato: via i contanti della cassa, stecche di sigarette e perfino i monili d’oro strappati dal collo del malcapitato.

Un’azione violenta che aveva subito fatto scattare l’allarme: le indagini della Squadra Mobile avevano portato all’emissione di due misure cautelari in carcere, oltre a due denunce a piede libero.

Alla fine di questo lungo percorso giudiziario, le varie sentenze sono diventate definitive e per il 22enne è arrivata la condanna a scontare tre anni di carcere, oltre a una pena pecuniaria. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Mantova.