Violenze reiterate: divieto di avvicinamento ai famigliari. Era già stato in carcere per maltrattamenti

MANTOVA – Negli scorsi giorni la Polizia di Stato di Mantova ha notificato ad un soggetto, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni, l’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Mantova di allontanamento dalla casa familiare e contestualmente divieto di avvicinamento alle persone offese.

In particolare, l’indagato era già stato condannato in passato per il reato di maltrattamenti nei confronti di un suo familiare ed aveva scontato una pena detentiva in carcere. Ciononostante dopo la scarcerazione si era trasferito nell’abitazione del proprio familiare e del suo compagno.
Dopo un periodo di convivenza senza difficoltà, purtroppo, l’indagato, secondo la ricostruzione operata dagli investigatori della Squadra Mobile a seguito della denuncia della persona offesa, aveva ripreso tutta una serie di quotidiane condotte maltrattanti, quali minacce, ingiurie, arrivando persino a lanciare oggetti verso di essa.

Pertanto dopo l’attivazione di rapide indagini in regime di “Codice Rosso”, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, veniva richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari il provvedimento cautelare applicato. Precisando che l’indagato è da considerarsi innocente sino ad un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria, lo stesso ha dovuto lasciare immediatamente l’abitazione ove risiedeva e non potrà avvicinarsi alle persone offese ed ai luoghi da queste frequentati a meno di 300 metri.