Violenze sui bus: Daspo anche per i minori. Sui mezzi arriva il pulsante per l’Sos e misure di protezione per il personale

MANTOVA – Innalzamento dei livelli di sicurezza per autisti e controllori Apam ma anche un inasprimento deciso dei provvedimenti nei confronti degli autori di atti di violenza, verbale o fisica, nonchè di danneggiamenti degli autobus.
E’ quanto deciso stamani in Prefettura dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal prefetto Gerlando Iorio per approfondire la questione sicurezza sui mezzi e alle fermate dei bus.

SUGLI AUTOBUS RAFFORZAMENTO DELLE MISURE PROTETTIVE PER AUTISTI E CONTROLLORI, PULSANTE ANTI AGGRESSIONE E TELECAMERE CON REGISTRAZIONE ANCHE DELL’AUDIO 

Ecco allora che, nell’ottica di intensificare il percorso di collaborazione già tracciato con le Forze di Polizia e la Polizia Locale di Mantova, il prefetto, ribadendo il proprio apprezzamento per quanto realizzato da Apam sotto il profilo delle misure di sicurezza passiva a bordo dei mezzi come le telecamere, ha evidenziato l’esigenza di mantenere costante il confronto tra la direzione e le rappresentanza sindacali per favorire il rapido approntamento delle soluzioni, tecnologiche e strutturali, più adeguate per assicurare un innalzamento del livello di sicurezza. A tal proposito è stato chiesto il rafforzamento delle barriere protettive nei posti di guida, l’attivazione della registrazione sonora negli impianti interni di videosorveglianza e l’installazione sull’intera flotta di un meccanismo immediato di segnalazione (il “bottone rosso”), in grado di veicolare tempestivamente le richieste di intervento in caso di pericolo: su tale ultimo aspetto, il prefetto ha invitato la direzione di Apam ad avviare un confronto con la Questura ed il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri per l’approntamento di un sistema di interconnessione diretta tra i bus, mediante la centrale operativa di riferimento e le centrali operative delle Forze di Polizia per intercettare prontamente le situazioni di criticità; la soluzione tecnologica dovrà essere supportata da corsi di formazione dedicati al personale viaggiante sulla gestione delle emergenze ed il corretto utilizzo dei mezzi di allertamento.

TOLLERANZA ZERO: ARRIVANO DENUNCE E DASPO URBANI PER GLI AUTORI DELLE VIOLENZE SUI BUS CON IL DIVIETO DI ACCESSO AD AREE DELLA CITTA’ 

Il prefetto Iorio, alla luce delle considerazioni emerse nel corso dell’incontro, ha disposto un’intensificazione dei servizi di vigilanza nelle aree da considerare maggiormente a rischio, specialmente in orario pomeridiano e serale, esortando autisti e controllori a segnalare e denunciare gli episodi di aggressione in modo da fornire alle Forze di Polizia gli elementi per l’adozione di misure di prevenzione personale: tra queste – secondo l’indicazione del Prefetto – anche il Dacur, meglio conosciuto come Daspo urbano, a carico degli autori individuati, che, secondo le ultime disposizioni normative può essere applicato anche nei confronti di minori. Praticamente secondo le indicazioni emerse, i dipendenti Apam dovranno denunciare d’ora in avanti qualsiasi episodio di violenza che avvenga sugli autobus o alle fermate dove (soprattutto in quelle ritenute più a rischio) saranno presenti degli agenti soprattutto della Polizia Locale, ma anche delle altre Forze di Polizia.
E tra i diversi provvedimenti a carico degli autori di episodi di violenza o danneggiamenti c’è appunto il Dacur, ovvero il divieto di accesso ad alcune aree della città per chi “pone in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione” di infrastrutture di trasporto (strade, piazze, ferrovie e aeroporti).

Infine, tenuto conto che i recenti episodi di aggressione hanno visto coinvolti di giovani, il prefetto ha reso noto che verrà dato massimo impulso al tavolo prefettizio di coordinamento sul monitoraggio del disagio giovanile, con riunioni a cadenza periodica e ravvicinata, per le conseguenti valutazioni in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

All’incontro hanno preso parte il Questore Roatta, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Di Stefano, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Cefalo, il Vicepresidente della Provincia Gazzani, l’Assessore Rebecchi per il Comune di Mantova, oltre all’Amministratore Delegato di Apam Garatti, ai referenti delle segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria ed ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di Apam