Week end 9-10 in arancione e stop spostamenti tra regioni dal 7 al 15. Preoccupazione del governo per i ritardi della vaccinazioni in Lombardia

Vaccini, confermato il taglio di AstraZeneca, Conte:

Italia zona arancione nel weekend del 9 e 10 gennaio e stop a spostamenti tra regioni dal 7 al 15 gennaio. E’ l’ipotesi che si profila dopo il vertice odierno per la definizione delle regole che verranno adottate dal 7 gennaio per contrastare la diffusione del Covid. In serata è previsto il meeting del del Comitato tecnico scientifico, che segue l’incontro avuto oggi dal premier Giuseppe Conte con il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, il ministro della Salute Roberto Speranza ed i capi delegazione.
Il 9 e 10 gennaio zona arancione nazionale significa che saranno chiusi i bar e i ristoranti, se non per l’asporto, e sarà vietato uscire dal proprio comune se non per motivi essenziali. Dal 7 gennaio e fino al 15, data di scadenza dell’ultimo dpcm, viene consentito lo spostamento tra le regioni solo per ragioni di necessità.
Si pensa ad una proroga del divieto di ospitare a casa più di due parenti o amici, minori di 14 anni esclusi. La misura, già prevista nel decreto natalizio in scadenza il 6 gennaio, verrebbe prorogata fino al 15 gennaio
Nel corso del vertice sarebbe stata espressa anche preoccupazione per i ritardi nelle vaccinazioni, in particolare per la Lombardia, la regione più pesantemente colpita dalla pandemia.
Al momento dunque il calendario ipotizzato dal governo prevede:
– 7 e 8 gennaio Italia in fascia gialla ma con il divieto di spostamenti tra regioni, provvedimento che durerà sino al giorno 15.
– 9 e 10 Italia in fascia fascia arancione.
Dall’11 al 15 gennaio scattano le restrizioni previste a seconda delle fasce di colore che saranno attribuite alle regioni dopo il monitoraggio dell’8 gennaio. Dal 15 gennaio sarà in vigore invece invece il nuovo Dpcm.