A Mantova tante iniziative per ricordare Aaron Swartz a la sua battaglia per il libero accesso alla conoscenza online

MANTOVA – Una serie di iniziative per ricordare Aaron Swartz, giovane ragazzo americano conosciuto per la sua battaglia per il libero accesso alla conoscenza online, nel decimo anniversario della sua morte. L’iniziativa è promossa dal Comune di Mantova, in collaborazione con altri enti e associazioni.

Mercoledì 11 gennaio alle 16, presso la Fondazione UniverMantova, in via Scarsellini 2 è in programma un convegno aperto alla cittadinanza dal titolo: “Libertà digitali: il lascito di Aaron Swartz a 10 anni dalla scomparsa”, con il patrocinio di Unimore. Interverranno l’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Riccadonna, il professor Gianluigi Fioriglio, del dipartimento di giurisprudenza dell’Unimore, la professoressa Claudia Canali del dipartimento di Ingegneria dell’Unimore, l’avvocato Federica De Stefani esperta di diritto delle nuove tecnologie e Tommaso Caramaschi del 255 Labs (software house completamente dedicata alla visione artificiale e specializzata nello sviluppo di librerie di imaging avanzate).

Alle 21 al Cinema del Carbone, in via Oberdan 11, si terrà lo spettacolo teatrale “Nella Rete” di e con Francesca Botti sulla vita di Swartz che darà forma a interrogativi sull’eterna lotta tra bene e male, tra giusto e sbagliato, tra noi cittadini e il sistema. Lo spettacolo è stato vincitore del bando Wikimedia Teatro Libero.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti. Per info e prenotazioni scrivere a giovani@comune.mantova.it .

Si ricorda che sono iniziati martedì scorso per le classi di 5^ elementare e 1^media i laboratori interattivi sul tema delle “Fake News” per bambini e ragazzi delle primarie e delle secondarie di primo grado. Giovedì 12 gennaio proseguiranno per le 2^ e 3^ medie. I laboratori si svolgono presso il Centro Servizi “Aaron Swartz” di Lunetta (in viale Lombardia), dalle 16.30 alle 18, e sono organizzati da Cag di Aspef, Associazione Papillon, LUGMan in collaborazione con il corso di laurea in Educatore Professionale dell’Università degli Studi di Brescia.

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