Al Ducale, al Te e all’Accademia Virgiliana sei conferenze per la Wunderkammer

MANTOVA – Lo scorso 9 aprile ha aperto al pubblico la Galleria delle Metamorfosi di Palazzo Ducale con il nuovo allestimento dedicato alla rievocazione della “camera delle meraviglie” gonzaghesca: venerdì 22 aprile si avvia la prima delle sei conferenze di approfondimento sul tema delle scienze a corte e del collezionismo eclettico. Si inizia con il direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso che, alle ore 18 a Palazzo Te, racconterà della possibile presenza di una tsantsa nelle collezioni ducali di casa Gonzaga. Ultimo appuntamento l’8 luglio.

Di seguito il programma completo:
– 22 aprile (ore 18.00), Palazzo Te (Spazio Te)
Stefano L’Occaso (direttore di Palazzo Ducale)
Il Nuovo Mondo in casa Gonzaga: una tsantsa nelle collezioni ducali?
– 29 aprile (ore 17.30), Palazzo Ducale (Atrio Arcieri)
Cesare Andrea Papazzoni e Annamaria Belenghi (Università di Modena e Reggio Emilia)
I reperti paleontologici delle collezioni pubbliche mantovane
– 20 maggio (ore 17.30), Accademia Nazionale Virgiliana (Sala accademica)
Carlo Taviani (Università di Zurigo)
Introduce Alessandro Vivanti (Accademia Nazionale Virgiliana). Dal Mediterraneo e dall’Atlantico a Mantova. I “naturalia, mirabilia ed exotica” dal porto di Genova alla Corte dei Gonzaga.
– 10 giugno (ore 17.30), Palazzo Ducale (Atrio Arcieri)
Daniela Sogliani (Fondazione Palazzo Te)
Le Meraviglie del mondo. Animali, fiori e altre curiosità esotiche nella corrispondenza Gonzaga
– 24 giugno (ore 17.30), Palazzo Ducale (Atrio Arcieri)
Stefano L’Occaso (Palazzo Ducale)
Presentazione pubblicazione Naturalia e mirabilia. Scienza alla corte dei Gonzaga
– 8 luglio (ore 18.00), Palazzo Te (Spazio Te)
Francesco Morena (Studioso indipendente)
Mantova, i Gonzaga e il collezionismo di esotica.
Non è necessaria la prenotazione, l’ingresso a ciascuna delle conferenze è consentito con possesso di green pass rafforzato e obbligo di mascherina FFP2 .

SEI CONFERENZE PER LA WUNDERKAMMER

Al Ducale, a Palazzo Te e all’Accademia Nazionale Virgiliana si racconta della “camera delle meraviglie” gonzaghesca