Castelbelforte, “a spasso per l’Ecomuseo porta alla scoperta dell’Oratorio di Cortalta”

CASTELBELFORTE – “L’Oratorio di Cortalta tra arte e storia” è il nuovo appuntamento inserito nella rassegna “A spasso per l’Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano: l’arte e il racconto del sacro”.
In collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, domenica 19 maggio 2024 alle ore 17:30 presso la Corte Cortalta di Castelbelforte la dott.ssa Debora Trevisan illustrerà le caratteristiche e le peculiarità dell’Oratorio di Cortalta, risalente al XVI secolo.

L’oratorio di San Giacomo Maggiore, dipendente dalla parrocchia di San Biagio, risulta esistente dal 1530 e conserva, al suo interno, l’affresco della Madonna in trono con a fianco il Risorto e Santa Liberata, oltre a una statua di Santa Eurosia – patrona degli agricoltori – martirizzata da un saraceno, e una tela raffigurante San Giacomo Maggiore, datata 1603.
“La visita all’oratorio di Cortalta è un evento unico nel suo genere – ci spiega la Presidente dell’Ecomuseo, Barbara Chilesi – poiché è la prima volta che viene presentato al pubblico, grazie a Debora Trevisan, coordinatrice del comitato tecnico scientifico, che ringrazio vivamente per il suo prezioso lavoro”.
“Si tratta di un’occasione importante per conoscere, con visita guidata, un raro esempio di oratorio privato che conserva l’arredo mobile – aggiunge la dottoressa Trevisan – Un recente studio permette di inquadrarne da un punto di vista storico e artistico il patrimonio che copre un arco temporale dal XVI al XIX secolo”.
La conferenza si concluderà con un aperitivo a cura della ProLoco di Roncoferraro.
Ingresso libero.

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