Cinema, consegnati al Bibiena i premi Fice. Sul palco Rohrwacher e Orlando

MANTOVA – Più di 500 accreditati, 30 anteprime, la presenza di grandi artisti e numerosi appuntamenti aperti al pubblico cittadino. Sono alcuni numeri della XXI edizione degli Incontri del Cinema d’Essai, principale appuntamento professionale del cinema di qualità che termina oggi a Mantova, dopo quattro giornate. Tra le anteprime in programma nell’ultima giornata spicca The French Dispatch di Wes Anderson, in concorso al 74° Festival di Cannes e distribuito da Walt Disney Pictures. La manifestazione ha vissuto ieri due dei suoi momenti più importanti. Nella mattinata si è svolto il convegno Che ne sarà di noi – Cosa cambia per il cinema di qualità, moderato da Piera Detassis e nel quale si sono confrontati sull’attuale situazione del settore esercenti, distributori e rappresentanti istituzionali.
In serata è andato invece in scena uno dei momenti clou della manifestazione, ossia la consegna al Teatro Bibiena dei Premi Fice. A ricevere il riconoscimento alcuni dei volti più noti del cinema italiano. Tra loro i registi Leonardo Di Costanzo e Laura Bispuri e, come attori, Alba Rohrwacher e Silvio Orlando. A premiare gli artisti sono stati, tra gli altri, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente Fice Domenico Dinoia e il presidente di Media Salles ed esercente del cinema Ariston di Mantova Paolo Protti.

“Sono estremamente soddisfatto – commenta Domenico Dinoia, presidente Fice – per i numeri di questa edizione che, come e forse più dello scorso anno, ha dimostrato tutta la sua forza nonostante abbia dovuto fare ancora i conti con le restrizioni anti-covid”.
“Il numero degli accreditati – prosegue Dinoia -, la qualità delle numerose anteprime proposte, tra cui i numerosi film italiani, e la grande partecipazione del pubblico cittadino hanno testimoniato anche in questa occasione come gli Incontri Fice siano ormai diventato un appuntamento imprescindibile per i professionisti del settore”.
Un’edizione, questa, andata in scena proprio nei giorni in cui il CTS ha espresso un parere favorevole sull’aumento della capienza in sala dal 50 all’80%. Una decisione che il Presidente della Fice accoglie con “cauto ottimismo”.
“Apprendiamo con piacere che finalmente qualcosa si sta muovendo a favore di un comparto che ha dovuto subire in questi mesi limitazioni eccessive, tanto più se pensiamo come i cinema, insieme ai teatri, si siano dimostrati luoghi assolutamente sicuri e scrupolosi nell’attenersi alle norme in vigore”.
“Riteniamo il parere del CTS – conclude Dinoia – un segnale importante verso il ritorno alla normalità, anche se sorprende il rinvio di una settimana dell’emanazione del testo che ne recepisce le indicazioni. Ribadiamo con forza che questa normalità potrà essere raggiunta soltanto con il via libera alla capienza al 100%”.