Cinema d’Essai: Tornatore, Avati e Gifuni tra gli ospiti degli Incontri a Mantova dal 3 al 6 ottobre

MANTOVA – Saranno 29 tra anteprime, trailer, incontri con i protagonisti del cinema, i premi alle eccellenze del cinema italiano e molti appuntamenti aperti al pubblico e alle scuole. È il ricco programma della XXII edizione degli Incontri del Cinema d’Essai, in programma per il quattordicesimo anno consecutivo a Mantova, dal 3 al 6 ottobre. La manifestazione, promossa dalla FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai), con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Mantova, è stata presentata oggi 29 settembre, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, alla presenza del vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, del Presidente FICE Domenico Dinoia e di Paolo Protti del cinema Ariston.
Tra gli artisti presenti: Pupi Avati, Giuseppe Tornatore, Fabrizio Gifuni, Giulia Steigerwalt, Aurora Quattrocchi, Ursula Meier, Jacopo Quadri, Daria D’Antonio riceveranno i Premi FICE per un anno di cinema d’essai, mercoledì 5 ottobre al Teatro Bibiena, con le interviste di Maurizio Di Rienzo. Nella stessa serata Ciro De Caro ritirerà il premio per Giulia, film più votato dai lettori di Vivilcinema. Tra gli ospiti della manifestazione anche Paolo Ruffini. Tra le anteprime, selezionate da Mario Mazzetti, spiccano Gli spiriti dell’isola di Martin McDonagh e Saint-Omer di Alice Diop, entrambi premiati due volte dalle giurie veneziane. Tra le opere premiate o applaudite ai principali festival: Tori e Lokita di Jean-Pierre e Luc Dardenne, L’innocent di Louis Garrel, Boiling point di Philip Barantini, L’origine du mal di Sébastien Marnier, L’amore secondo Dalva di Emmanuelle Nicot, Prison 77 di Alberto Rodriguez, Nessuno deve sapere di Bouli Lanners, Miracle: Lettere al presidente di Lee Jang-hoon, il film di chiusura Acqua e anice di Corrado Ceron; sono stati segnalati per gli Oscar The quiet girl di Colm Bairead e Plan 75 di Chie Hayakawa; due documentari omaggiano i grandi maestri del cinema: Sergio Leone l’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel e The Great Buster di Peter Bogdanovich; e poi scoperte d’autore come Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo di Lili Horvat e Miracle – Storia di destini incrociati di Bogdan George Apetri, entrambi in visione anche per
la città.
Sono 12 le anteprime gratuite per il pubblico mantovano, film d’apertura è La ligne – La linea invisibile di Ursula Meier, che sarà presente in una serata evento con la pianista Elena Soresi; presenti anche Giovanni Virgilio per I racconti della domenica e Paolo Ruffini per Ragazzaccio. Due i documentari pluripremiati: Utama – Le terre dimenticate di Alejandro Loayza e La pantera delle nevi con musiche di Nick Cave e Warren Ellis (in visione anche per le scuole superiori); e poi Ninjababy di Yngvild Sve Flikke, Santa Lucia di Marco Chiappetta, Lobo e cão di Claudia Varejão, Creation stories di Nick Moran, Alpenland di Robert Schabus.
Sede centrale della manifestazione è la Multisala Ariston, affiancata dal Cinema Mignon e dal Cinema del Carbone.
Inoltre, come di consueto, non mancheranno momenti di riflessione sul settore, con il convegno, in programma il 5 ottobre, dal titolo “NON C’È CINEMA SENZA SALA – Festival & sale cinematografiche, un percorso comune”. Alla riuscita degli Incontri contribuiscono la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, la Regione Lombardia, il Comune di Mantova, la Fondazione Comunità Mantovana Onlus, l’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello con la collaborazione della Film Commission Mantova. Il programma è consultabile sul sito www.fice.it.