Polo logistico Lonato, Fiasconaro (M5S): “Basta cemento. Valutare alternative sostenibili come recupero area Genux”

Il consigliere regionale pentastellato Andrea Fiasconaro
Un maxi polo logistico a Lonato – che interesserà un’area di circa 93mila mq, di cui 30mila mq coperti – al confine con il parco delle Colline Moreniche (PLIS) nel territorio di Lonato, con la zona umida di Valle (Sito di Interesse Comunitario di Castiglione al confine) e a 50mt dal Parco del Mincio.
«Questo è quello che si vuole realizzare al confine tra il territorio di Castiglione delle Stiviere e di Lonato del Garda.» Dichiara il consigliere regionale M5S Dino Alberti.
«Il progetto – prosegue – presenta diverse criticità che possono causare danni al delicato equilibrio dell’ecosistema dell’area e alla falda acquifera prossima alla superficie. Un piano attuativo di questa rilevanza dovrebbe comportare una variante, considerando che il PGT vigente del Comune di Lonato è precedente all’entrata in vigore della legge contro il consumo di suolo e al riconoscimento a Sic della vicina zona di Valle.»
«Mi sento di condividere – interviene il consigliere regionale M5S Andrea Fiasconaro – come alternativa possibile e ragionevole, che non comporterebbe un impatto così importante sulla zona, l’ipotesi già prospettata anche da altri soggetti, di realizzare il polo logistico attraverso il recupero e la riqualificazione della vicinissima area, dismessa ormai da anni, dell’ex Genux. Quest’area oltre ad essere a meno di 200mt di distanza è inoltre già censita come area di servizio del PGT lonatese del 2010 e si trova già all’imbocco della strada che porta al casello autostradale o alla tangenziale Brescia-Mantova, evitando così di riversare una ingente mole di traffico su un tratto della strada secondaria che porta a Castiglione delle Stiviere.»
«Su questo progetto si sono già espressi negativamente Legambiente, la Provincia di Brescia e l’Amministrazione Comunale di Castiglione. L’era del cemento deve finire. Bisogna guardare alla tutela di territori naturali delle Colline Moreniche, con progetti più sostenibili, prevedendo la riqualificazione di un’area già esistente ma dismessa.
Sosteniamo, dunque, il sit-in promosso da alcune associazioni ambientaliste, contro il nuovo polo logistico, che si terrà domani (30 settembre) a Lonato in concomitanza della Conferenza di servizi. Dove si esprimeranno, oltre al Comune di Lonato, anche il Comune di Castiglione, le Province di Brescia e Mantova, Parco del Mincio, Terna, Acque Bresciane, Enel e Telecom.
Ci auguriamo – concludono i due consiglieri – che, in questa occasione, tutti i soggetti che interverranno concordino sulla contrarietà al progetto. Anche Regione Lombardia, pur se non direttamente coinvolta, dovrebbe esporsi in merito alla questione, dal momento che nel 2017 si era già pronunciata a tutela di queste zone attraverso l’istituzione del SIC.»