Con il Fai si scoprono 7 tesori tra Mantova, San Martino e Castiglione

Particolare della chiesa "dei frati" a San Martino dall'Argine

MANTOVA – Quanti sanno che a Palazzo Magnaguti, a Mantova, la scalinata in marmo riproduce quella di Michelangelo della biblioteca Laurenziana a Firenze? O che le statue di Chiesa Castello a San Martino dall’Argine sono così belle che nacque la leggenda (poi sfatata) che a realizzarle fossero state le maestranze di Gian Lorenzo Bernini? E chi ha potuto ammirare gli affreschi di Villa Brescianelli a Castiglione delle Stiviere?

Il Fai- Fondo per l’Ambiente Italiano apre le porte di gioielli artistici spesso ‘invisibili’, chiusi in abitazioni private o luoghi sacri sconsacrati, da scoprire nelle Giornate Fai d’Autunno del 15 e 16 ottobre che, nella provincia mantovana, quest’anno ci porteranno nel capoluogo, a San Martino dall’Argine e a Castiglione delle Stiviere. Torna quindi il grande evento autunnale di piazza, giunto alla sua undicesima edizione, che il Fai dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi Fai Giovani, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture attivi da nord a sud della Penisola.
Sono oltre 700 i luoghi speciali aperti in 350 città d’Italia che, attraverso le Giornate Fai, partecipano alla
campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” destinata a finanziare le attività del Fai: per questo a ciascun visitatore verrà chiesto un contributo a partire da 3 euro per ogni apertura. Sarà inoltre possibile iscriversi al Fai godendo eccezionalmente di uno sconto di 10 euro su tutte le quote di iscrizione.

Sette le aperture in Provincia di Mantova.

A Mantova sarà aperto Palazzo Magnaguti (Via Giulio Romano 22, sabato 14.30-18.30, domenica 10.00-18.30, ultimo ingresso ore 18.00), dove, oltre al cortile e allo scalone d’onore con lo stemma della famiglia Magnaguti in una lunetta vetrata, sarà possibile accedere al piano nobile per ammirare, in sequenza, i saloni decorati dal Campi e dall’Anselmi, in collaborazione con il ticinese Stanislao Somazzi e i pittori ornatisti della scuola accademica mantovana del Settecento.  La visita terminerà nello studio del conte Alessandro Magnaguti, ultimo erede della famiglia a soggiornare nel palazzo.

Sempre a Mantova i volontari Fai saranno presenti all’Antica Edicola dei Giornali (piazza Canossa, sabato 14.30-18.30, domenica 10.00-18.30), dove è allestita la mostra fotografica TRA NON-LUOGHI E U-TOPIE di Giorgio Grotti, incentrata su tre esperimenti di riscatto visivo: Quartiere Lunetta, Muri colorati e Segni, segni e sensi tutti proiettati verso le generazioni future. Inoltre sarà possibile scoprire il progetto di restauro che interesserà l’Antica Edicola dei Giornali nei giorni immediatamente successivi alle Giornate Fai d’Autunno.

A San Martino dall’Argine, le tre aperture in programma permetteranno di scoprire la storia di questo importante territorio di confine solcato dal fiume Oglio, dall’epoca preistorica sino al Settecento, passando per il periodo medievale.  Idealmente il percorso inizia dall’Oasi “Le Margonare” (Via Ca’ dei Marcotti, sabato 14.30-18.30, domenica 10.00-18.30, ultimo ingresso ore 18.00), che affonda le proprie radici storiche in epoche estremamente remote, probabilmente ancora preistoriche.

L’Oasi si trova a circa 3 chilometri dal centro di San Martino dall’Argine ed è raggiungibile, oltre che in auto, anche in bicicletta attraverso un servizio di noleggio gratuito messo a disposizione dal Comune. Un piacevole giro in mezzo alla campagna e alla natura che parte dalla Chiesa dei Santi Sebastiano e Fabiano, detta “dei Frati” (via Giuseppe Garibaldi, sabato 14.30-18.00, ultimo ingresso ore 17.30, domenica 12.00-18.30, ultimo ingresso ore 18.00), la seconda apertura in programma. Eccezionalmente, al termine del percorso, sarà possibile visitare ciò che rimane del chiostro e di qualche altro ambiente dell’ex-convento dei frati francescani, per conoscere la breve storia della sua fondazione e del suo declino. Il chiostro è inserito nella lista dei beni che partecipano al censimento dei Luoghi del Cuore: attraverso una semplice firma, si darà la possibilità a questo luogo di avere un futuro attraverso progetti di restauro e di valorizzazione. 

Il percorso sammartinese si chiude a Chiesa Castello (piazza Martiri della Libertà, sabato 14.30-18.30, domenica 10.00-18.30, ultimo ingresso ore 18.00), che deriva la sua denominazione da un’imponente fortezza di proprietà della famiglia Gonzaga, provvista di un fossato, che sorgeva nel centro della piazza e che fu demolita completamente nel 1788.

 

Sempre a San Martino dall’Argine è previsto un percorso esclusivo riservato agli iscritti Fai intitolato San Martino dall’Argine tra arte e storia, curato dal professor Luigi Tonini, storico locale. Sono previsti i seguenti turni di visita: sabato 15 ore 15.00, domenica 16 ore 10.30, 14.30 e 16.30. Prenotazione obbligatoria tramite il link https://bit.ly/GFA2022SanMartino o tramite il sito www.giornatefai.it

A Castiglione delle Stiviere, sono previste due aperture nel centro della città.
La prima è Palazzo Triulzi Longhi (Via Giuseppe Garibaldi, 50 – sabato ore 14.30–18.00, ultimo ingresso ore 18.00 e domenica 10.00–12.00/13.30–17.30, ultimo ingresso alle 17.30) costruito nella seconda metà del XIX secolo. Al suo interno ospita il Museo Internazionale della Croce Rossa, inaugurato il 24 giugno 1959 alla presenza del Presidente della Repubblica Francese Charles de Gaulle, del Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi e di diversi rappresentanti della Croce Rossa e delle principali Diplomazie nazionali e internazionali.

Alle 18.15, nel cortile del Museo, è previsto il concerto del gruppo Lovesick Duo con una totale immersione nelle atmosfere dell’America degli anni ’40-‘50.

La seconda apertura è Villa Brescianelli (via Moscati, 27 – sabato ore 14.30–18.00, ultimo ingresso ore 18.00 e domenica 10.00–12.00/13.30–17.30, ultimo ingresso alle 17.30), uno dei pochi edifici signorili settecenteschi integralmente conservati nell’area dell’Alto Mantovano, ora proprietà del Ministero della Giustizia. Oggi la Villa è sede dell’Istituto di Istruzione di Castiglione, una tra le otto articolazioni territoriali del Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria – Direzione Generale della Formazione, deputata alla formazione del Personale Penitenziario sia del settore adulti che per minorenni. La villa è visitabile solo su prenotazione tramite il seguente link https://bit.ly/FAIVillabrescianelli o tramite il sito: www.giornatefai.it.

L’ingresso a Villa Brescianelli sarà consentito solo tramite la registrazione del documento d’identità.

Come sempre le Giornate Fai d’Autunno sono possibili grazie al sostegno dei proprietari e/o dei gestori dei luoghi aperti.