MANTOVA – Da maggio a settembre il Palazzo Ducale di Mantova spalanca le porte alla musica con una rassegna di spettacoli preceduti da piacevoli aperitivi conviviali: con “Risonanze ducali” il Palazzo Ducale di Mantova vuole far rieccheggiare vibrazioni e armonie tra le sue mura, restituendo alla musica la centralità che aveva nella vita di corte ai tempi dei Gonzaga. Ogni due settimane da maggio a settembre sono programmati appuntamenti musicali a cura di associazioni e orchestre italiane e straniere, con repertori che vanno dalla musica antica fino al jazz. Tutti gli appuntamenti – previsti di venerdì o di sabato – iniziano con l’aperitivo nel Cortile d’Onore alle ore 19.30 fino alle 20.30, quando ci si sposterà nella Galleria degli Specchi o nella Sala dei Fiumi per assistere al concerto in programma. Per partecipare è necessario prenotarsi online oppure all’infopoint (tel. 0376 352100) e possedere un titolo d’ingresso qualsiasi al museo (un biglietto o una tessera).
“Siamo molto felici di ospitare – afferma il direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso – questa prima edizione di una rassegna musicale dai contenuti variegati. La musica è sempre stata un elemento fondamentale per la vita di corte e diversi membri della famiglia Gonzaga erano loro stessi musicisti per diletto: basti qui ricordare il Duca Guglielmo ma anche la stessa Isabella d’Este. Confidiamo di offrire al nostro pubblico un momento conviviale piacevole e di livello, in grado di far apprezzare i magnifici ambienti di Palazzo Ducale anche a un pubblico nuovo rispetto a quello – sempre preziosissimo – che tradizionalmente sostiene e frequenta il nostro museo”.
La rassegna è organizzata grazie al sostegno finanziario della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, che ha selezionato la proposta di Palazzo Ducale a seguito dell’avviso pubblico dello scorso ottobre 2022.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 13 maggio, in concomitanza della Notte dei Musei (biglietto d’ingresso a 1 euro dalle ore 18.30), con l’esibizione dell’originale Tania Giannouli Trio a cura dell’Associazione 4’33’’. Affondando le sue radici nella tradizione della musica mediterranea e in particolare nella tradizione della musica greca, la pianista di formazione classica Tania Giannouli propone un jazz in bilico tra tradizione e modernità arricchito da elementi sperimentali. L’utilizzo nel trio di uno strumento come l’oud (una sorta di liuto, strumento tipico della tradizione mediterranea) dona una specifica personalità a questo percorso caratterizzato da elementi della musica minimalista e contemporanea. Lo spettacolo musicale si svolge in Sala dei Fiumi.
Venerdì 26 maggio è la volta dell’Associazione Livia d’Arco che presenta un repertorio profano e sacro rinascimentale dal titolo “L’Affresco Musicale. L’amore, la natura e l’estasi”. Il concerto, diretto da Antonella Antonioli, attraversa l’opera di autori quali Josquin Desprez, Luca Marenzio, Gian Giacomo Gastoldi, William Byrd e Claudio Monteverdi: di quest’ultimo in particolare saranno eseguiti alcuni “Scherzi musicali a tre voci”, apparsi in un volume di canzoni pubblicato a Venezia nel 1607 e che probabilmente risalgono al 1599, anno in cui il compositore già lavorava presso la corte di Mantova. L’esecuzione è affidata al Coro Livia d’Arco che canterà madrigali, balletti, scherzi e mottetti sacri nella suggestiva cornice della Sala dei Fiumi con l’accompagnamento dall’Ensemble Livia D’Arco costituito da Giulio Adami e Anna Zanini (flauti), Anna Maria Fiore (violino), Matteo Spaggiari (contrabbasso) e Claudio Leoni (clavicembalo).
L’Associazione Filarmonica di Rovereto è protagonista dell’appuntamento di venerdì 9 giugno presso la Galleria degli Specchi con l’originale spettacolo intitolato “Mozart, Ninette e la danza”, adatto anche ai più piccoli: un racconto musicale in cui conosciamo Ninette, figlia di un papà scienziato e una mamma biologa sempre in viaggio, con Mozart come colonna sonora. La voce narrante è quella di Elisabetta Garilli; lo spettacolo è arricchito da interventi di danza di Giulia Carli e dalle illustrazioni in tempo reale di Serena Abagnato. Accanto a loro, il quartettOCMantova. Un caleidoscopio di espressioni artistiche intrecciate tra loro per una messa in scena insolita e originale.
Sabato 24 giugno Palazzo Ducale è orgoglioso di ospitare il concerto della Monteverdi Choir & Orchestra diretta da Sir John Eliot Gardiner con il concerto “Jewels from Monteverdi’s books of madrigals” (Gioielli dai libri di madrigali di Monteverdi). Questa performance nella Galleria degli Specchi del Palazzo Ducale di Mantova offrirà un’occasione unica per ascoltare la musica di Monteverdi nella casa della famiglia Gonzaga, dove il maestro compose ed eseguì alcune delle sue opere più importanti, tra cui la sua prima opera L’Orfeo. Monteverdi riuscì a mostrare la varietà delle passioni umane nel modo più vivido, l’equivalente in musica di Caravaggio o Shakespeare.
Si prosegue venerdì 7 luglio sempre con Monteverdi, grazie al concerto della società di promozione artistica e culturale B4Baroque e intitolato “Claudio Monteverdi, il paesaggio dei suoni” nella Galleria degli Specchi. Curato da Emiliano Marinucci e dal B4baroque ensemble, lo spettacolo racconta le trame della vita di Claudio Monteverdi tra le sue opere musicali, le lettere e una colonna sonora fatta di voci, strumenti barocchi e live electronics. Un racconto che si dipana tra Orfeo e Arianna, nei luoghi per cui furono composti e le vicende di vita personale che ne costruirono i caratteri.
Il sesto appuntamento della rassegna è curato sempre dall’Associazione Filarmonica di Rovereto che propone per venerdì 21 luglio: il concerto “The Juliet Letters” si terrà presso la Sala dei Fiumi ed avrà come protagonisti la voce di Blagoj Nacoski e il quartettOCMantova. Verrà presentato il noto lavoro di Elvis Costello, ispirato alle lettere che da tutto il mondo vengono spedite a Giulietta.
Dopo la pausa di agosto, il ciclo riprende venerdì 1° settembre con Antonella Antonioli (voce solista con clavicembalo) che si esibisce in Sala dei Fiumi con un concerto dal titolo “O del mio cor, dolce desio”. Il concerto presenta un repertorio rinascimentale e barocco attraverso l’opera di Giulio Caccini, Girolamo Frescobaldi, Claudio Monteverdi, Barbara Strozzi. Ripercorrendo la celebre teoria degli affetti, Antonella Antonioli canterà arie e madrigali che riconducono al tema del desiderio amoroso.
Venerdì 15 settembre è fissato l’ultimo dei tre appuntamenti curati dall’Associazione Filarmonica di Rovereto con lo spettacolo “Kaleidoscopio Beethoven” in Galleria degli Specchi. La produzione per quartetto di Beethoven va dal 1800 al 1826 e questo concerto darà la possibilità, assieme al quartettOCMantova, di ripercorrere i vari stili e caratteri della composizione del genio di Bonn nelle sue varie fasi. La voce narrante sarà quella di Giovanni Bietti, stimato divulgatore musicale italiano.
“Risonanze ducali” si conclude venerdì 29 settembre in Sala dei Fiumi con uno spettacolo proposto dall’Associazione 4’33’’ eseguito dalla Lydian Sound Ensemble e intitolato “Mai voltarsi indietro”. Ideato dal compositore Riccardo Brazzale con il sottotitolo “Le Favole di Orfeo”, è un concerto con composizioni originali da Claudio Monteverdi, Gluck ad Haydn fino ad arrivare a Malipiero, Casella e gli U2. Ripercorrendo il mito di Orfeo in musica attraverso i secoli, la musica jazz fa da collante e rigeneratore creativo di contemporaneita. Una voce recitante affidata ad Anna Zago con testi tratti da Cesare Pavese, Gesualdo Bufalino e Salman Rushdie, Virgilio, Ovidio, Poliziano, Rainer Maria Rilke, Jean Cocteau, Dino Buzzati, arricchisce lo spettacolo sottolineando l’evoluzione del mito in letteratura. E soprattutto nel ‘900 che la letteratura e la musica rileggono il mito di Orfeo alla luce delle nuove rivelazioni della psicanalisi, dei drammi borghesi e della lucida follia di chi forse si era deliberatamente voltato indietro.