MANTOVA – Nella data tradizionale di novembre, Associazione eQual – Casamatta organizza la proiezione in esclusiva di “Terra non Guerra”, il documentario di Cronache Ribelli sulle lotte bracciantili del dopoguerra nel nostro territorio e la cena sociale d’autunno. Un appuntamento per celebrare le radici contadine del territorio mantovano.
San Martino, occasione per gustare insieme castagne e vino novello ma tenendo presente cosa significava il periodo intorno all’11 novembre nell’Italia contadina fino al boom economico: i campi venivano messi a riposare e il mosto della vendemmia diventava vino. Terminava l’anno agricolo e con esso i contratti; iniziava così la cacciata dei lavoratori dalle cascine. L’evento comincerà sabato alle 18 con la presentazione di “Terra non Guerra” il documentario prodotto dalla casa editrice indipendente “Cronache Ribelli” e girato nelle nostre campagne con la partecipazione dello storico Eugenio Camerlenghi, del giornalista Gianni Veronesi (nipote del bracciante Vittorio Veronesi assassinato nel 1950) e di Emanuele Bellintani di Casamatta e autore dell’omonimo romanzo uscito quattro anni fa per Editoriale Sometti. Il cortometraggio racconta del periodo dalla nascita della Repubblica fino agli anni Cinquanta in cui il mondo dei lavoratori della terra, specialmente nella Pianura Padana, era motore del cambiamento per superare non solo la passata dittatura ma secoli di sfruttamento.
Emanuele Bellintani evidenzia l’importanza di recuperare quelle storie: “Siamo tutti figli e nipoti di quelle vicende di disperazione, miseria e riscatto sociale che sono state messe da parte in un angolo buio della memoria collettiva. Tornare a parlarne, insieme, fa crescere la coscienza collettiva, perché senza memoria siamo niente, consumatori voraci di presente senza una storia”.
A seguire la tradizionale cena sociale d’autunno della Casamatta: un ricco menù a base di zucca e castagne per condividere un pasto, stare a tavola insieme e sostenere le attività del centro di via Conciliazione 118 a Mantova. Per aiutare l’organizzazione, è richiesta la prenotazione su mail e canali social di Casamatta, entro giovedì pomeriggio del 9 novembre, anche per far sapere intolleranze o esigenze particolari.
