MANTOVA – Una storia di vendetta e di emancipazione dalla grande cura formale e dalla tematica di urgente attualità, con grandi interpretazioni e una potente messa in scena: l’opera prima italiana premiata dal pubblico del MantovaFilmFest 2022 è “Una femmina” di Francesco Costabile. Tratto dal libro inchiesta “Fimmine ribelli” di Lirio Abbate, il film racconta la vicenda di Rosa, giovane e inquieta abitante di un paesino dell’entroterra calabrese che decide di ribellarsi alla sua famiglia, affiliata alla ‘ndrangheta, a costo di rischiare la propria vita.
Il regista Francesco Costabile ha ricevuto il Lauro di Virgilio sul palco del chiostro del Conservatorio Campiani gremito. Tantissimi gli spettatori che hanno assistito alla serata finale della rassegna al punto che diverse persone hanno dovuto rimanere in piedi (clicca sulle immagini per ingrandirle)
A premiare il regista è stato Salvatore Gelsi, presidente dell’associazione Mantova Film Studio, che ha organizzato la manifestazione con il contributo del Comune di Mantova e la collaborazione del Conservatorio Lucio Campiani.
A portare i saluti delle istituzioni durante la cerimonia di premiazione c’era l’assessore Andrea Caprini, che ha applaudito il vincitore assieme al presidente del Conservatorio, il maestro Giordano Fermi. La serata, condotta dal regista e collaboratore del MantovaFilmFest Germano Maccioni, è poi proseguita con lo speciale concerto-tributo della Interstellar Orchestra in omaggio al pluripremiato compositore Hans Zimmer. L’ensemble di venti elementi ha regalato al pubblico uno spettacolo di suoni, luci e immagini assai suggestivo, portando sul palco le più iconiche colonne sonore realizzate dal maestro tedesco, vincitore tra gli altri di due premi Oscar.
Si è chiusa dunque celebrando il connubio tra cinema e musica questa quindicesima edizione di MantovaFilmFest. Un’edizione che ha registrato un’alta risposta del pubblico e in cui tre film del concorso opera prima si sono distinti e giocati la vittoria fino all’ultimo voto: subito dietro il vincitore si sono piazzati, praticamente a pari merito, “Settembre” di Giulia Louise Steigerwalt e “Piccolo corpo” di Laura Samani.
Come ha ricordato Maccioni dal palco un grande ringraziamento per la riuscita della rassegna va ai volontari del MantovaFilmFest, per aver reso possibile con i loro sforzi e la loro cortesia il successo di questa edizione.
