Giornate Fai di Primavera, il 25 e il 26 aperture straordinarie a Mantova e Canneto

MANTOVA/PROVINCIA – Tornato le Giornate Fai di Primavera, l’iniziativa, giunta alle su XXXI edizione, prevede l’apertura straordinaria di oltre 750 luoghi inaccessibili o poco noti.
L’appuntamento è per sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 con un fine settimana dedicato al patrimonio di storia, arte e natura italiano.
Saranno visitabili ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, e ancora esempi di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani. Non mancheranno poi itinerari nei borghi e visite in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici, nel solco dell’impegno della Fondazione per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”.

Le aperture nel mantovano

La Delegazione FAI di Mantova propone quattro aperture in città.
Chiesa di San Luigi Gonzaga, nel quartiere Te Brunetti, una struttura moderna, realizzata negli anni Sessanta, dall’elevato valore artistico e al tempo stesso dall’elevato valore simbolico. Si potranno ammirare le stupende vetrate istoriate presenti su tutti i lati della chiesa che, inserite perfettamente nelle strutture portanti dell’edificio, riportano la memoria alle chiese medievali. Sabato 25 alle 9 e alle 11, e domenica 26 alle 9 e alle 9.30 sono previsti turni di visita in esclusa per gli iscritti FAI su prenotazione con Giovanni e Luisa Rodella.

Palazzetto Arrivabene, in via Fratelli Bandiera, costruito a cavallo tra il Seicento ed
il Settecento come depandance del più grande omonimo palazzo. Dallo scalone in marmo rosa si accede ad un imponente salone di rappresentanza, il cui soffitto a volta vanta un grandioso affresco a sfondo mitologico con finte architetture attribuito al pittore francese Louis Dorigny, e ad altre sale in cui sono presenti tondi affrescati dal pittore mantovano Giuseppe Bazzani, oltre a grandiosi camini decorati a stucco e magnifici sovrapporte perfettamente conservati. La visita terminerà sulla bellissima terrazza barocca che offre un suggestivo scorcio sui tetti della città e sulla cupola di Sant’Andrea.

Ca’ degli Uberti, in Piazza Sordello, un edificio presente sin dal Duecento nella città vecchia che ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, così come diversi passaggi di proprietà. Si visiteranno i saloni del piano nobile, dove sono conservati affreschi risalenti al XV e XVI secolo, il salone principale il cui ciclo pittorico è incentrato sul mito di Ercole e sulle sue imprese; la sala adiacente ha una decorazione a trompe-l’oeil che richiama l’idea del giardino d’inverno e, quella successiva, presenta un ciclo di affreschi che si rifanno all’opera “Cento favole morali dei più illustri autori Greci e Latini” di Verdizzotti, pubblicata nel 1570. Le ricerche storiche per questa apertura sono state curate da Lisa Valli e Giulio Girondi.

L’Antica Edicola dei Giornali, in Piazza Canossa, fresca di restauri e quindi restituita alla città in tutta la sua bellezza. In particolare, i lavori hanno riparato alcuni danni legati al tempo e agli agenti atmosferici e ripristinato il colore originale. Il 25 e 26 marzo, l’Edicola accoglierà anche una mostra fotografica curata dal nostro Delegato Cultura, Enrico Sartorelli.

Il Gruppo di Castiglione delle Stiviere e dell’Alto Mantovano sarà a Canneto sull’Oglio:

Teatro Comunale intitolato dal 1990 a Mauro Pagano, celebre scenografo e costumista nato appunto a Canneto. Progettato nel 1825 dall’architetto Giovanni Battista Vergani ed inaugurato nel 1827, durante le Giornate FAI si avrà la possibilità di visitare il teatro da un punto di vista insolito, calcando le scene da protagonisti. Vi sarà l’unica e straordinaria occasione di ammirare l’abito Fiordiligi dell’Opera “Così Fan Tutte”, prestato eccezionalmente dal Teatro alla Scala per questa apertura straordinaria.

Palazzo Superti Furga, residenza di una nobile e antica famiglia mantovana, già presente sul territorio sin dal 1654: la famiglia Furga Gornini. Per due secoli possidenti terrieri, si trasformano in industriali grazie all’intraprendenza di Lugi Furga Gornini che negli anni Settanta dell’Ottocento, diede vita a quel miracolo industriale che fu la produzione di bambole e di giocattoli. Palazzo Superti Furga è una dimora privata non accessibile al pubblico. Durante la visita potremo fare un’immersione nelle atmosfere ottocentesche e godere della vista degli ambienti intatti completamente arredati e decorati.

Museo del Giocattolo si trova all’interno del Museo Civico di Canneto sull’Oglio. Il Museo
conserva oltre tremila pezzi tra bambole e giocattoli d’ogni tipo. In occasione delle Giornate FAI di Primavera 2023 si potrà godere di un percorso dell’evoluzione del giocattolo – in particolare della bambola- dal 1870 alla fine del 1900.
A conclusione delle Giornate FAI, alle ore 18.30, presso il Teatro di Canneto, si terrà un evento speciale dal titolo “SHAKESPEARE E LA FORZA DEL TEATRO”, lezione semiseria e in libertà per indecisi, decisori e decisivi a cura di Giacomo Cecchin, incentrata sulla persona del bardo e di alcuni suoi archetipi.

Come da tradizione, a fare da “apprendisti ciceroni” saranno gli studenti del Liceo Belfiore di Mantova, e novità quelli dell’Istituto Manzoni di Suzzara. L

Per info sulle aperture a Mantova: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it
Per info sulle aperture a Canneto sull’Oglio: castiglionedellestiviere@gruppofai.fondoambiente.it

Per partecipare alle Giornate FAI non è prevista la prenotazione. Contributo simbolico a partire da 3 euro ai banchi di accoglienza.