Giovedì a Casa Andreasi va in scena la pièce “Odisseo. Ritorno a Itaca”

MANTOVA – La Compagnia Teatrale Hic sunt Histriones presenta la pièce “Odisseo. Ritorno a Itaca”. Tutti conoscono l’Odissea di Omero, ricca di storie, personaggi, intrecci, avventure: in questa serata sarà rappresentata solo l’ultima parte della storia. L’appuntamento è per giovedì 25 agosto a Casa Andreasi, alle ore 21.

Ulisseo/Odisseo rimane per 10 anni a combattere nella piana di Troia. Poi per altri dieci anni vaga per il mare Mediterraneo prima di ritornare a Itaca, la sua patria, piccola terra in mezzo al mare. La seconda parte del poema di Omero narra il ritorno a Itaca di Odisseo per riconquistare la sua terra, la sua reggia e la sua sposa. Ri-conquistare vuol dire conoscere il figlio Telemaco che è cresciuto nell’assenza del padre, vuol dire ritrovare l’amore della sua sposa Penelope, vuol dire riappropriarsi del potere usurpato dai Proci, cento pretendenti al trono e alla mano della regina. Odisseo arriva alla sua isola ma non può far festa, non subito, non ancora … Penelope può smettere di tessere la tela, ora che il suo sposo ha smesso di viaggiare, ma Odisseo deve ancora compiere la sua vendetta sui Proci, ristabilire la giustizia.
Odisseo sfida i Proci alla gara dell’arco. È una prova, già di per sé, ardua, che mette alla prova eccelse abilità perché la freccia scagliata deve raggiungere il bersaglio passando attraverso gli anelli di dodici asce allineate. Ma l’arco con cui compiere l’impresa è quello di Odisseo, quello della sua giovinezza, un arco speciale che solo lui sapeva e sa usare. I Proci soccombono nella gara e, anzi, vengono uccisi. La vendetta è compiuta e il suo compimento è il momento centrale del poema perché qui la vendetta significa giustizia, ritorno all’equilibrio iniziale, alla legittimità, al recupero dei valori morali di rispetto, fedeltà, onestà. La rappresentazione teatrale si conclude con le parole del protagonista che lasciano intendere la sua intenzione di ripartire, andare ancora via dalla Itaca appena riconquistata, verso nuovi limiti della terra, dello spazio e del tempo.

Adattamento del testo a cura di Gabiella Motta, regia di Gabriella Chiodarelli, musiche di Valerio Mauro, tecnico del suono Paolo Bocchi. Sul palcoscenico Eleonora Giglioli, Gaia Vincenzi, Giovanni Scarduelli, Adriano Fioravanti, Maurizio Vaccari, Alessandra Chiodarelli, Rossella Boselli, Luca Malagutti, Claudio Burchiellaroi.

Hic Sunt Histriones si esibisce non solo nel territorio mantovano e  partecipa a manifestazioni culturali e festival teatrali: il gruppo è nato nel 2001 a Ostiglia come costola del Gruppo Archeologico Ostigliese cui si è affiancato per rievocazioni storiche con l’intento di valorizzare e riscoprire le tradizioni storico-culturali, cercando di riportare in vita la storia ricostruendo repliche di reperti archeologici (armi, utensili…) e usandoli o ricreando i vestiti così come li si vedono in disegni o miniature e indossandoli … E infatti con le rievocazioni in costume il gruppo ha cominciato, partecipando anche, negli anni, ad alcune manifestazioni nazionali. Poi, da rievocatori tout court, gli Histriones si son fatti teatranti. Teatro antico, dapprima – i mimi, le atellane, Plauto – poi Matilde di Canossa e Somnium Hannibalis, che furono rappresentati anche a Mantova, sul sagrato della Rotonda di San Lorenzo, proseguendo con Shakespeare, ed ora con un adattamento dell’Odissea…. E la storia continua…

Le serate sono a offerta libera. Gli Associati potranno riservare il posto, telefonando in sede. La successiva serata in giardino è prevista per domenica 3 settembre ore 21 con la Compagnia Teatrale Capitani Coraggiosi che si esibirà in tre sketch: Mademoiselle Jolie – Non scrive molto nostro figlio – Io sono Herbert
Info: Casa Andreasi, Mantova, via Frattini 9 t. 0376 322297 345 1539547
368 3953587 casandreasi@virgilio.it www.associazionemonumentidomenicani.com