GOVERNOLO (RONCOFERRARO) – Tutto pronto per la 1° edizione del “Cat Fest”, festival pensato per promuovere i giovani artisti del territorio che si svolgerà il 19-20-21 settembre.
L’idea è semplice e potente: offrire uno spazio dove talenti under 30 possano esibirsi e farsi conoscere. La maggior parte dei partecipanti ha meno di 25 anni, a conferma dell’energia e della freschezza che caratterizzano l’evento.
Promosso dal circolo Arci Galliano, il festival unisce Creatività, Arte e Talento nella splendida cornice della Torre di Galliano. L’obiettivo è trasformare il circolo in un vero e proprio laboratorio vivo, dove le nuove generazioni possano esprimersi liberamente e incontrare il pubblico.
Oltre alla musica e all’arte, in programma momenti conviviali con un gustoso apericena (solo nelle giornate del 18, 20 e 21 settembre) prenotabile al numero 346 7393479, con un ricco menu che spazia dal pollo alla curcuma con porri e zucchine al manzo alla gonzaghesca, dal cous cous di verdure ai piatti di salumi e formaggi, accompagnati (fra le altre cose) dalle birre artigianali di Mister B Brewery.
Tutti gli eventi si svolgeranno presso il circolo Arci Galliano, in Via Veneto 43 a Governolo , con ingresso libero e gratuito. Le serate si tengono all’aperto, davanti al circolo, e in caso di maltempo verranno rinviate a data da destinarsi. L’evento è organizzato da ARCI Galliano con il contributo di Fondazione Comunità Mantovana, il patrocinio del Comune di Roncoferraro, In collaborazione con Governolo Eventi e Cantina Lebovitz.
IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
VENERDÌ 19 SETTEMBRE – ore 18.30
BOHÉMIEN IN CONCERTO
Band nata nel 2020 tra i banchi del Liceo Musicale Isabella d’Este di Mantova. Fondata da Sofia (bassista e cantante) e Francesco (chitarrista e cantante), completata dal batterista Leonardo Mazzucchini, la formazione propone un originale mix di soul, funky e jazz. Tra cover e brani inediti, i Bohèmien si distinguono per freschezza ed energia, con influenze che spaziano da Amy Winehouse a Stevie Wonder, fino a Jacob Collier. Il loro è un concerto che racconta la voglia di sperimentare, di cercare nuove sonorità e di portare sul palco la vitalità della loro generazione.
SABATO 20 SETTEMBRE – ore 18.00
SE PUOI SOGNARLO, PUOI FARLO – Disney Dreaming Performance
Uno spettacolo che unisce danza aerea e danza teatro sulle note indimenticabili dei capolavori Disney.
Un viaggio incantato tra la forza di Mulan, la delicatezza di Ariel, la libertà di Aladdin e molti altri protagonisti amati da intere generazioni. Un racconto visivo fatto di coreografie sospese, in cui i sogni prendono forma e la magia diventa realtà. L’atmosfera onirica e coinvolgente conquisterà adulti e bambini, trasformando il palco in un luogo dove tutto può accadere.
DOMENICA 21 SETTEMBRE – ore 18.00
CIAK! SI SUONA – GREEN BAND
Il gran finale del festival è affidato alla Green Band, diretta dalla M.a Alessandra Zanon, composta da una ventina di giovani musicisti provenienti dalla Filarmonica di Governolo, dalla Banda Musicale di Marmirolo e dalla Banda Città di Mantova “Alessio Artoni”. Il loro spettacolo, Ciak, si suona!, porta il pubblico dentro un viaggio musicale tra alcune delle colonne sonore più amate della storia del cinema e dei cartoni animati, dalle avventure di Pirati dei Caraibi alle atmosfere incantate de Il Signore degli Anelli, fino ai ritmi coinvolgenti di In Fondo al Mar e Fever. Non si tratta solo di un concerto: gli spettatori diventano parte integrante della serata grazie a quiz e giochi interattivi, che trasformano la musica in un’esperienza condivisa e festosa, arricchita da premi e sorprese.
Il Cat Fest ha preso il via domenica scorsa, 14 settembre con PELLE E SUONO – Mostra fotografica “Espressione” di Bianca Maria Lecchini
Nel cuore pulsante della scena underground, tra amplificatori saturi e luci intermittenti, si muove lo sguardo intimo e istintivo di Bianca Maria Lecchini. “Espressione” è il risultato di tre anni di immersione nei concerti live: un corpo a corpo visivo con la musica e con chi la incarna sul palco. Bianca porta nella fotografia un approccio che oscilla tra urgenza e riflessione, tra tecnica analogica e ricerca interiore. I suoi soggetti non sono solo volti e corpi, ma strumenti di comunicazione autentica, luoghi in cui identità, emozione e gesto si fondono. Ogni scatto è un frammento di presenza: sudore, urla, luce e ombra si trasformano in un’esperienza sensoriale che trascende la pura documentazione, fino a diventare musica da sentire con la pelle.
La mostra sarà visitabile al circolo fino al 10 ottobre 2025.