“Il Berretto Sonagli”, a grande richiesta nuovo appuntamento il 2 febbraio

MANTOVA – L’ultima replica era prevista per il 27 gennaio, ma visto il grande successo di pubblico e la grande richiesta l’Accademia Campogalliani porterà in scena al Teatrino d’Arco “Berretto  a Sonagli” di Luigi Pirandello regia di Mario Zolin anche il 2 febbraio.
Per chi non fosse riuscito a prenotare un posto per i prossimi appuntamenti di giovedì 25 gennaio 2024 ore: 20:45 e sabato 27 gennaio 2024 ore: 20:45 può prenotare per venerdì 2 febbraio scrivendo a biglietteria@teatro-campogalliani.it.

La trama
Beatrice, servendosi del delegato Spanò, ordisce una trama per smascherare l’infedeltà del marito, il Cavalier Fiorica, che si lascia cogliere in flagrante.
Nell’ottica perbenista tipica di ogni ipocrisia borghese, la famiglia tenta d’insabbiare l’accaduto. Così, l’indignazione di una donna ingannata, potrebbe concludersi con disarmante semplicità.
La schermaglia domestica però chiama in causa un terzo personaggio e ne mina irrimediabilmente la reputazione agli occhi dei compaesani.
Si tratta dello scrivano Ciampa, il quale da tempo accetta, per amore o debolezza, la sua degradante condizione di uomo tradito, purché essa rimanga nascosta alla curiosità del mondo.
A questo punto, tuttavia, sentendosi messo alla berlina, egli diviene severo e implacabile ragionatore solo facendo sembrare pazza Beatrice potrà recuperare l’onore perduto.
Ergendosi a difesa della sua smagrita dignità, il Ciampa inanella una serie di funamboliche quanto stringenti argomentazioni, persuadendo con le sole armi della consequenzialità e della logica.
Il berretto a sonagli della pazzia è il lasciapassare che consente di accedere alla verità e di gridarla al mondo.
Al consorzio civile non resta che isolare il folle nel tentativo di preservare il suo delicato equilibrio interno: solo l’ennesimo simulacro che il protagonista lacererà scoppiando, nel finale, in un’orribile risata “di selvaggio piacere e di disperazione a un tempo”.