Il progetto “Incontr’Arti” si concluderà con un libro sui racconti di vita dei pozzolesi

POZZOLO – Una pubblicazione di racconti di vita scritti da cittadini di Pozzolo sul Mincio, sotto l’egida dello Spazio Ancilla, rappresenta la fase conclusiva del progetto “Incontr’Arti” realizzato dalla medesima associazione pozzolese grazie al bando per il finanziamento di progetti di valorizzazione culturale finanziato dal Comune di Marmirolo per rilanciare la vita culturale (e prima ancora sociale) all’indomani dei lockdown dovuti alla pandemia da Covid-19.

L’obiettivo prefissato, ovvero fare in modo che i cittadini di Pozzolo sul Mincio – con un occhio di riguardo per la terza età – riprendessero l’abitudine di uscire di casa, di raccontarsi, di riscoprire il piacere di passare il tempo con altre persone, è stato pienamente raggiunto. Dapprima attraverso il “Laboratorio in movimento di passi e parole” che nei mesi scorsi ha coinvolto numerosi pozzolesi invitandoli a raccontarsi e, appunto, a ritrovare il piacere del movimento inteso come attività fisica. Poi è stata la volta dei racconti in prima persona, un altro modo per passare dall’individualismo alla collettività.

Tali racconti sono stati raccolti in una pubblicazione che verrà presentata giovedì 8 settembre alle ore 18 presso il parco giochi pubblico di via Reboline, sul Lungomincio di Pozzolo, nell’ambito della cerimonia di inaugurazione della Sagra del Luccio in salsa, con gli interventi della scrittrice Manuela Gorni.