Il surrealismo di Alessandro Monfrini in mostra nella hall del Carlo Poma

MANTOVA – Inaugurata questa mattina nello spazio espositivo permanente Hallart – hall ospedale di Mantova – una nuova mostra. L’artista protagonista dell’esposizione, dal titolo ‘Surrealism’, è Alessandro Monfrini. Il giovane nasce a Mantova nel 1980. Usando le bombolette spray, dalla metà degli anni ‘90, passa dai muri outdoor alle tele indoor, spaziando dalle scritte fino alle opere iperreaIiste; nel 2011 frequenta un’atélier di pittura, ed espone in vari locali e ristoranti ed esegue lavori su commissione.

L’esposizione prevede una selezione di opere surrealiste eseguite con bombolette spray, oli e acrilici. Le opere richiamano atmosfere oniriche, con personaggi, animali e paesaggi immersi in una dimensione metafisica e astratta.

“La mia avventura artistica – racconta Monfrini – nasce negli anni ’90. Ho iniziato a dipingere con le bombolette spray insieme ad alcuni miei amici all’aperto, in giro, principalmente su muri. Per formarmi ho frequentato un piccolo atelier, ma sono sostanzialmente un auto didatta. Ho molti maestri della pittura a cui mi rifaccio, seguo anche i lavori di artisti contemporanei che utilizzano le bombolette”.

Alle spalle mostre allestite soprattutto nel nord Italia, fra Torino, Verona, Cles (Trento): “Alcune opere di ‘Surrealism’ saranno esposte alla Galleria degli acrobati di Torino. Lavoro anche su commissione. Sono molto contento di esporre in questo luogo, per i significati che incarna: l’arte può dare sollievo alla sofferenza, è una forma di cura. Si tratta di opere eseguite a cavallo tra il 2010 e il 2024. Il messaggio principale che vorrei diffondere è quello di provare a trasformare la fantasia in qualcosa di concreto, cercando di dare un’anima al quadro in un momento felice”.