In 400 a Parcobaleno per la prima serata di “Woodstock”

MANTOVA – Si è aperta ieri sera con una buona partecipazione di pubblico la rassegna dedicata alla musica acustica nell’area di Parcobaleno: “Woodstock Music Acustica”. Nato nel 2009 quasi per gioco, è diventato negli anni un appuntamento fisso d’inizio estate. Tre giorni di musica dal pomeriggio fino a notte fonda. Ieri il primo giorno, con 400 persone che si sono radunate ad ascoltare i muscisti. Oggi e domani si replica.

L’intento è quindi quello di riunire musicisti che suonano in modo “acustico”. Si tratta di una sorta di presentazione collettiva di tutti coloro che eseguono generi musicali che si riconducono al filone acustico, ovvero all’uso di strumenti che non abbisognano di attrezzature e congegni artificiosi. Le condizioni di partecipazione sono legate, oltre che all’uso di strumenti idonei, al modo con cui si propone la musica, che deve partire dal concetto di “ascolto”. Nel contesto naturalistico di Bosco Virgiliano, i musicisti hanno la possibilità di sfruttare la copertura allestita che, simulando la struttura di un grande grammofono, permette di amplificare naturalmente il suono dei musicisti che si trovano all’interno. Un modo anche per captare le sonorità particolari degli strumenti e dell’uso delle voci che la musica acustica offre.

Musicisti mantovani, ma non solo. Soprattutto tanti giovani. Un bene per la musica e anche per gli stessi giovani che hanno la possibilità di mettersi in mostra di fronte a un pubblico importante. Qui di seguito i musicisti che si esibiranno tra oggi e domani

Questa sera a partire dalle 19: Swift Rise, Albe, Venti d’Agosto, Luca Bonaffini, The Last Two, IoSonoMoka, Trets, Marmaja, Daniele Goldoni Trio, Teo Bellini, I Marco Ferrari, Open Hill, La Boje, Cara Buona Nara

Domani sera dalle 19: Mary Popper, Two Guys from Deadwater’s Street, Steve Colletti Banda Putiferio, The Loner, Back to Roots, Freak Flags, Agata Torelli, Lost in Translation
Quaki