MANTOVA – Un lungo serpentone di persone che si è formato fin dall’inizio della mattinata, uomini, donne ma anche tanti bambini e ragazzi. In ben 500 si sono presentati oggi allo Studio Sant’Orsola di via Bonomi in città per partecipare al casting del nuovo film di Marco Bellocchio, “La Conversione” le cui riprese inizieranno il 27 giugno tra Parma e alcuni luoghi della provincia mantovana.
Durante le selezioni, la produzione ha mostrato di essere alla ricerca di caratteri marcati e attitudini singolari: ad esempio, sono state organizzate anche prove di canti gregoriani. Ora la palla passa alla produzione, che valuterà se il casting è stato sufficiente per coprire le esigenze del film o se sarà necessario un’ulteriore selezione a fine mese. Nel caso, verrà data comunicazione alla stampa e, in tempo reale, sul sito http://filmcommissionmantova.it.
La stessa produzione ha fatto sapere nel tardo pomeriggio di essere alla ricerca di due gemelle di circa 12 anni. Nel caso mandare un video.
“La conversione” è un film ambientato nel 1858, e ispirato alla storia vera del piccolo Edgardo Mortara, bambino ebreo allontanato dalla famiglia dalle Autorità dello Stato della Chiesa.
Il film ha cominciato ad attirare l’attenzione mediatica prima ancora dell’inizio delle riprese. Uno degli argomenti principali è il cambio di regia, dall’ebreo americano Steven Spielberg, che ha “abdicato” dopo aver cercato affannosamente il volto dell’attore protagonista, regista di film di alto spessore come L’ora di religione e Buongiorno, notte sul caso Moro, Il Traditore incentrato sul personaggio di Tommaso Buscetta.
