In 400 a cena con Salvini: “A Castiglione squadra che vince non si cambia”. “Fiducioso che la Lega aumenterà i suoi sindaci”

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Matteo Salvini arriva a Castiglione delle Stiviere qualche minuto prima delle 20, orario prefissato del suo arrivo dopo le tappe pomeridiane di Buccinasco e Desenzano, e subito viene attorniato dai fan per il classico rito di foto e selfie.

Un saluto ai vari responsabili del partito, ad iniziare dal segretario provinciale Antonio Carra a dal consigliere regionale Alessandra Cappellari, ma anche al presidente della Provincia Carlo Bottani che sfila dal portafoglio un Santino e glielo regala, e che è  presente a Castiglione per Salvini così come aveva fatto ieri per il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, pure questi nella città aloisiana per sostenere la candidatura di Enrico Volpi per il secondo mandato a sindaco.

Poi il leader della Lega, si ferma con i giornalisti prima della cena organizzata alla pizzeria Capanna alla quale, secondo quanto affermato dai vertici del Carroccio mantovano, hanno patecipato quasi 400 persone.
Salvini racconta i suoi “intensi ultimi giorni passati a incontrare tanta gente lungo lo Stivale per la campagna elettorale per le amministrative e per i referendum” e qui arriva un suo attacco netto: “sono vergognosamente cancellati da buona parte delle televisioni e della politica e spero che il presidente Mattarella da qui al 12 si faccia sentire perchè i referendum sono un diritto, la democrazia è un diritto”.
Poi riguardo alle amministrative dichiara: “votano circa mille Comuni dove la Lega si presenta con 52 sindaci uscenti e ne presenta oltre 30 di nuovi, quindi contiamo di arrivare al 13 giugno con più sindaci rispetto a prima. Siamo presenti in oltre 400 Comuni con il simbolo della Lega, confido che il centro destra confermi le buone amministrazioni in alcune città come Genova, Alessandria e L’Aquila e conquisti città che sono governate dalla sinistra da troppo tempo come Palermo, Parma e Padova” dichiara il leader del Carroccio.

“Sono assolutamente fiducioso e ottimista, a Castiglione squadra che vince non si cambia”.
Arriva così la domanda sui rapporti con gli alleati di centro destra alla quale Salvini risponde: “io lavoro per unire e tenere insieme, in qualche città in Lombardia e non solo Fatelli d’Italia ha deciso di rompere il centro destra e di correre da sola, spero che siano delle eccezioni perchè uniti si vince, divisi si perde. Anche perchè l’anno prossimo vogliamo andare a votare e vincere le elezioni con una maggioranza di centro destra perchè non voglio neanche pensare di stare altro tempo al governo con Pd e compagni”.

A Castiglione problemi di unità il centro destra non ne ha ed è Enrico Volpi a ribadire quanto “sia stata determinante l’alleanza con la Lega per Castiglione in questi cinque anni, in particolare il rapporto con Andrea Dara, vicesindaco, deputato e mio grande amico, ha portato grandi frutti a Castiglione sia per come ha lavorato, sia per il suo ruolo istituzionale. Con la Lega di Castiglione c’è sintonia totale ma devo dire che c’è anche con il resto della coalizione, ed è giusto che questa coalizione vada avanti”.
“Cinque anni fa abbiamo trovato una città spenta, senza riconoscimento, con problemi di decoro ma anche con difficoltà che si ripercuotevano sulla grande imprenditoria che abbiamo a Castiglione, con le aziende più importanti che erano sfiorate dal desiderio di delocalizzare. In cinque anni siamo riusciti a impedire ciò, Andrea Dara con la sua delega alle attività produttive ha lavorato per tenerle vicine e così abbiamo avuto grandissimi investimenti da parte di tutte le principali aziende di Castiglione e dobbiamo lavorare insieme a loro per far crescere ancora di più la città, l’unica in provincia di Mantova che ha una crescita industriale, occupazionale, edilizia e demografica”.
Sull’arrivo in due giorni di Giorgetti e Salvini, il candidato del centro destra evidenzia che ciò significa” che il partito di maggioranza della coalizione vede in Castiglione una delle sue roccaforti, uno dei centri fondamentali in cui essere presenti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Andrea Dara che dichiara: “sono venuti a Castiglione perchè la città è considerata la capitale economica del Mantovano, di sicuro dell’Alto Mantovano, e i nostri cittadini ed elettori chiedono di poter dialogare anche con i leader di partito e con i ministri. Non a caso ieri Giorgetti ha incontrato anche una rappresentanza di imprenditori e anche questa sera qui a cena ci saranno altri imprenditori”.