La memoria in mostra: volti e voci dei centenari dell’Alto Mantovano

MEDOLE – Hanno vissuto la Seconda guerra mondiale, il dopoguerra e la ricostruzione economica. Con il loro lavoro e la loro tenacia hanno contribuito a trasformare l’Italia in una delle potenze più avanzate del mondo. Sono i protagonisti della mostra Centenari di Morena – Omaggio agli anziani dell’Alto Mantovano”, inaugurata sabato scorso alla Torre Civica di Medole, alla presenza del sindaco Luca Vivaldini.

La sala comunale, gremita di pubblico, ha accolto un percorso espositivo fatto di fotografie, ritratti e registrazioni audio che restituiscono la voce a ventuno ultranovantenni del territorio. Fra loro undici donne – sei oltre il secolo – e dieci uomini. La decana è Antonella Oliosi di Solferino, 107 anni.
I ricordi dei protagonisti intrecciano vicende personali e grandi eventi storici. Ageo Gallesi di Guidizzolo (97 anni) ha raccontato di quando, nel 1943, aiutò don Primo Mazzolari a sfuggire ai tedeschi che volevano fucilarlo. Carolina Stefanoni di Olfino (104 anni) ha invece rievocato lo stupore della folla accorsa per assistere alla caduta della “mongolfiera di Picard”, un episodio curioso rimasto nella memoria collettiva.
L’iniziativa porta la firma del Movimento Arte e Pensiero (MAP), fondato da Alessandro Dal Prato, in collaborazione con il Centro culturale San Lorenzo, diretto dal figlio Andrea Dal Prato e ha l’obiettivo “di valorizzare gli anziani come patrimonio vivente delle comunità, raccogliendo esperienze autentiche del Novecento da tramandare ai giovani”.

All’apertura ha preso la parola anche l’architetto Giovanni Zandonella, presidente del MAP, che ha sottolineato come “i pannelli e le testimonianze esposte sappiano parlare ai nipoti di oggi, spesso immersi in rapporti virtuali e veloci, mostrando invece il valore della semplicità e della concretezza di una volta”. La serata è stata arricchita dall’intervento del dottor Andrea Antico, che ha proposto una riflessione su come affrontare con consapevolezza e serenità le diverse fasi della vita.
La mostra, visitabile a Medole anche il prossimo fine settimana (orari 10-12 e 15-18), è itinerante e toccherà i Comuni aderenti al progetto – Guidizzolo, Ceresara, Cavriana, Monzambano e Solferino – accompagnata dal lavoro dei sei soci del MAP: Andrea Dal Prato, Donatella Lusenti, Giorgio Azzini, Gabriele Bottoli, Giusi Nobili e Giovanni Zangobbi.
Visitarla sarà un’occasione preziosa per conoscere uomini e donne che hanno saputo attraversare le difficoltà e contribuire alla crescita della comunità, consegnando un’eredità preziosa alle generazioni future.

Foto di Andrea Dal Prato e Gabriele Bottoli