La Piccola Parigi 2024 immagina il futuro dei paesi: l’arte antidoto al declino

QUISTELLO – “Come vedete il vostro paese tra 5-10-20 anni”: questo il tema dell’edizione 2024 della “Piccola Parigi”, appuntamento fisso dell’estate di Quistello, che quest’anno si terrà il 25 agosto. Un’iniziativa che avrà, come sempre, la direzione artistica di Caterina Borghi, che oggi ha presentato l’iniziativa, e dell’amministrazione comunale. Come sempre, una giornata speciale, dall’alba al tramonto, nella quale il paese verrà pacificamente invaso dagli artisti e dalle loro installazioni. “Quest’anno abbiamo deciso di provare a immaginare il futuro del paese e di tutti i piccoli paesi in generale – ha detto Borghi -, ai quali l’arte può ridare vita e salvarli dal declino. Ripartiamo dalla storia di un architetto, Diego Campi, che l’anno scorso, visitando la Piccola Parigi, si è innamorato di un negozio, sfitto da diverso tempo, che ospitava una mostra fotografica di Giuseppe Gradella e ha deciso di farne il proprio studio”.

Durante la presentazione è stato lanciato il catalogo, che come sempre raccoglie il meglio dell’edizione precedente. Quest’anno ci sarà la rappresentazione teatrale dalla Campogalliani con “Donne nell’ombra”, testi di Maria Vittoria Grassi e regia di Maria Grazia Bettini e Italo Scaietta. Legato a questa iniziativa c’è un concorso di idee, con 10 premi in palio, proposto da Scaietta e Paola Artoni, che coinvolgerà i giovani dai 16 ai 25 anni per rappresentare queste “Donne nell’ombra”, mogli di grandi personaggi del passato, alle quali è stato impedito di esprimere le proprie potenzialità. Prosegue inoltre la collaborazione con Lubiam: quest’anno l’attenzione si sposta sui cartamodelli con “cartArte”. Un progetto è con la residenza per disabili Rossonano, dal titolo: “Ci siamo persi in un bosco, per ritornare a casa trasformiamo il bosco in una città”. Poi una interessante iniziativa con la scuola primaria di San Giovanni del Dosso: i bambini hanno scomposto l’atlante geografico, ricollocando le nazioni (e dipingendole sulle lenzuola) in giro per il mondo. Di fatto, annullando i confini e le guerre: i loro elaborati formeranno un lungo striscione. Da non perdere gli eventi con Charlie Gnocchi, che presenterà il suo ultimo libro “Manifesto degli artisti scriteriati” e darà vita ad una rappresentazione, tagliata su misura per l’occasione, dal titolo “Quiz… stello”.