L’Arlecchino d’oro a Milena Vukotic: “Abbiamo tutti bisogno del teatro”

MANTOVA – E’ stato consegnato ieri sera al Teatro Sociale al termine dello spettacolo “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello, che ha visto protagonisti Milena Vukotic insieme a Maria Rosaria Carli, Luchino Giordana, e con un prestigioso cast di attori, per la regia di Geppy Gleijeses, l’Arlecchino d’oro, premio della Fondazione Artioli che quest’anno è andato all’attrice Milena Vukotic.
“Spero di essere all’altezza di questo riconoscimento – ha commentato la Vukotic – ho visto tanti nomi importanti a cui è stato assegnato prima di me e spero davvero di meritarmelo”.
Impossibile non fare un riferimento alla donna nel mondo dell’arte “Le donne ci sono sempre state – spiega la Vukotic – ma spesso non avevano la possibilità di studiare e quindi non emergevano, adesso invece è diverso, hanno molte più possibilità di un tempo”.
Lo stesso vale per i giovani che vogliono fare teatro e ai quali l’attrice da un solo consiglio: “fare quello che si sente, perchè se facciamo quello che sentiamo e se abbiamo fede in quello in cui crediamo, le cose poi si sviluppano e accadono”.

Restani, Fondazione Artioli: “Vukotic attrice poliedrica”

“Siamo molto contenti di poter assegnare questo riconoscimento a Milena Vukotic – commenta la presidente di Fondazione Artioli, Federica Restani – è un’attrice poliedrica che rappresenta perfettamente questo mondo”.
Teatro sociale sold out, come in altre occasione, per un pubblico sempre più variegato dove protagonisti sono sempre più spesso anche i giovani.

Palazzi, Sindaco di Mantova: “Stiamo riuscendo a rilanciare il Sociale”

“Volevamo rilanciare il Sociale e ci stiamo riuscendo – commenta il Sindaco, Mattia Palazzi – è bellissimo vederlo sold out con sempre più persone che sia avvicinano al mondo del teatro e eventi come questo sono importantissimi”.
Ma qual’è il significato e l’importanza del teatro? Milena Vukotic non ha dubbi: “Tutti abbiamo bisogno del teatro per esprimerci, è importante non perdere mai la dimensione del gioco e del divertirsi. Il teatro non morirà mai nonostante le crisi che attraversa ci sarà sempre perchè fa parte di noi”.

La Fondazione Artioli ha deciso di assegnare l’Arlecchino d’oro a Milena Vukotic con questa motivazione:
“Già in tenera età, Milena Vukotic mostra una spiccata propensione al teatro e alla danza studiando recitazione sia in Italia che in Francia. Nei primi anni sessanta decide di dedicarsi principalmente a teatro, cinema e televisione dove ha la possibilità di essere diretta da grandi registi teatrali e cinematografici. Al cinema viene diretta da Fellini, Monicelli, Scola, Lina Wertmuller, Zeffirelli e Luis Bunuel (“Il fascino discreto della Borghesia”, premio oscar come miglior film straniero nel 1973). In teatro ha interpretato personaggi di Pirandello, Shaffer, Genet, Santanelli, Strindberg.
Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Nastro d’argento, il Ciak d’oro oltre alle 3 nomination al David di Donatello. Milena Vukotic è attrice di squisita sensibilità e ricchezza interpretativa. La sua grande versatilità l’ha resa un’artista molto apprezzata e particolarmente nota per le sue caratterizzazioni anche al grande pubblico. L’ampia gamma di figure femminili da lei create la rende infatti un’attrice fortemente eclettica, ma al contempo sempre riconoscibile al pari dei tipi della Commedia dell’Arte.

La carriera di Milena Vukotic
Milena Vukotic nella sua prestigiosa carriera ha recitato in film indimenticabili, tra i quali citiamo “Giulietta degli spiriti”, “La bisbetica domata”, “Amici miei”, “Bianco, rosso e Verdone”, e “Saturno contro”, collaborando con registi di altissimo livello , tra i quali Dino Risi, Lina Wertmuller, Federico Fellini, Ettore Scola, Franco Zeffirelli, Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Ferzan Ozpetek. Alla grande carriera cinematografica, Milena Vukotic ha da sempre affiancato un altrettanto prestigiosa attività televisiva e teatrale che ha visto l’attrice cimentarsi in grandi classici e in testi moderni.

Nel video le interviste all’attrice Milena Vukotic, alla presidente della Fondazione Artioli, Federica Restani e al Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi.