Mantova, torna il Festival “Le vie dei Tesori”. Undici luoghi da (ri)scoprire

MANTOVA – Le “Vie dei Tesori” è tra i più grandi Festival italiani dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale, monumentale e artistico delle città. Nasce a Palermo nel 2006 come sfida di un gruppo di giornalisti e operatori culturali, convinti che siano le persone a cambiare le città, e decisi a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del Paese mettendo in rete le sue migliori risorse. Il progetto chiave del Festival è quello di raccontare la cultura, l’arte e la storia a interlocutori di target culturale e sociale trasversale, pur nel rigore scientifico dei contenuti, diffondendo “in strada” curiosità intellettuale e sete di conoscenza. Il festival le “Vie dei Tesori” ha fatto parte del programma istituzionale di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed è partner della Biennale d’arte contemporanea Manifesta. Nel 2016 e nel 2017 ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica.

Il Festival a Mantova per la seconda annata

Il Festival, quest’anno, si svolgerà in quindici tra capoluoghi e città d’arte della Sicilia e, tra le città del Nord, a Mantova, dove già l’edizione del 2018 ha fatto registrare un grande entusiasmo e affluenza da parte di cittadini, turisti, studiosi del territorio. La precedente edizione, che in Lombardia ha toccato oltre a Mantova, Milano e la Valtellina, ha aperto al pubblico, con visita guidata, oltre 450 luoghi di interesse artistico, storico e monumentale, in gran parte, di solito, chiusi, e resi visitabili con un biglietto singolo a prezzo minimo, o un abbonamento.

Le località coinvolte

Il Festival amplia il proprio raggio ben oltre la città di Palermo, coinvolgendo sette località siciliane (Trapani, Messina, Catania, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Agrigento), e, per il secondo anno consecutivo, la città di Mantova, grazie all’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani aderente alla FIDAM -Federazione Italiana Amici dei Musei. Dal punto di vista progettuale e operativo si avvale della collaborazione volontaria di Istituzioni, associazioni culturali, scuole ed università, cittadini interessati e disponibili. L’evento si svolgerà, in contemporanea, negli ultimi due fine settimana di ottobre: sabato 19 e domenica 20, sabato 26 e domenica 27, dalle ore 10 alle 17,30. Per la visita è previsto un biglietto d’ingresso che potrà essere singolo, di 3 euro, o un abbonamento per 4 luoghi di 10 euro. La pluralità delle aperture in contemporanea è un elemento caratterizzante del progetto, in quanto stimola la costruzione di propri personali itinerari da parte del fruitore che, in ogni sito, troverà ad accompagnarlo una guida accuratamente e specificamente preparata sul bene da visitare. Il tutto sarà regolato da una piattaforma che rileva ora e luogo della presenza dei visitatori, consentendo una totale trasparenza nella gestione.

Ecco i luoghi aperti nella nostra città

A Mantova il progetto è a cura dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, aderente alla Fidam, che opera in collaborazione con il Comune di Mantova, La Fondazione Le Pescherie di Giulio Romano, le parrocchie di S. Apollonia, di Santa Maria della Carità (chiesa di S. Martino), di Ognissanti (chiesa di Sant’Orsola), il Consorzio di Bonifica dei Territori del Mincio, la Facoltà di Architettura di Mantova, Enti e privati cittadini.
I luoghi aperti sono diversi per storia, epoca, soggetto, ma uniti dall’essere culturalmente preziosi, eppure, per differenti ragioni, raramente o addirittura mai visitabili. Questa edizione propone a Mantova:

  • Il Complesso dei Gesuiti in Via Ardigò
  • Archivio Di Stato, n. 11
  • Biblioteca Teresiana, n. 13
  • Liceo Classico, n.15
  • Chiesa di San Martino in Via Pomponazzo n. 24
  • Chiesa di Sant’Orsola in Corso Vittorio Emanuele II n. 45
  • Chiesa di Sant’Apollonia in Via Benzoni n. 16
  • Impianto Idrovoro di Ponte Arlotto in Via Fondamenta
  • Palazzo Aldegatti in Via Chiassi n. 20
  • Palazzo Andreasi in Via Cavour n. 79
  • Palazzo del Podestà in Piazza delle Erbe