“Paolo Zermani. Paesaggio Sacro”, al Museo Diocesano la mostra dedicata al grande architetto

MANTOVA – Inaugurerà mercoledì 1 giugno, alle ore 16 presso il Museo Diocesano di Mantova, nell’ambito della rassegna internazionale Mantovarchitettura, la mostra “Paolo Zermani. Paesaggio sacro”, organizzata dal Politecnico di Milano con la collaborazione della Consulta lombarda per i Beni Culturali e l’Edilizia di culto e dalla Commissione per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto della Diocesi di Mantova.

Un’esposizione con cui la città vuole rendere omaggio all’opera dell’architetto che negli ultimi anni ha progettato e realizzato, tra gli altri, la riforma architettonica della Basilica di S. Andrea, progettata nel 1470 da Leon Battista Alberti – autentico scrigno della cristianità e dell’architettura occidentale – disegnandone il nuovo altare, l’ambone, la sede vescovile, fuochi liturgici che per secoli erano rimasti incompiuti.

I visitatori della mostra, curata da Vittorio Uccelli e aperta fino al 30 giugno, potranno ammirare e studiare i progetti di uno dei più intensi architetti della scena internazionale, la cui opera si confronta con la contemporaneità superstite, mentre trova le sue radici nella profondità della storia. Presenta una rassegna dei più importanti progetti sviluppati da Paolo Zermani attraverso i disegni originali, i modelli in legno e le fotografie delle opere realizzate, offrendo così uno spaccato del lavoro di un trentennio.

«Il titolo della mostra – sottolinea il curatore – unisce le parole paesaggio e sacro proprio per il carattere assolutamente singolare che l’architettura di Zermani ha sviluppato negli anni, legando in modo indissolubile i valori dell’ambiente e della custodia del creato con quelli del rito».