Pegognaga, la Speranza del poeta operaio Bruno Mazzacani domani in sala civica

Il poeta operaio Bruno Mazacani

PEGOGNAGA – “Speranza – Sole vento pioggia acqua fuoco”, una voce contro il coro di pessimismo, disperazione, di alimentazione delle paure. E’ quella del poeta operaio pegognaghese Bruno Mazzacani, che domani, sabato 9 alle ore 16, presso la sala civica Bombetti, presenta la sua ultima “gioiosa macchina da guerra”, come direbbe Massimo D’Alema, contro il sempre più diffuso pessimismo, alimentato dai grandi speculatori finanziari, a scapito di vittime innocenti. «Una paura, un timore, un’incognita – afferma Mazzacani – hanno sempre perseguitato ogni essere umano. La speranza per il presente e l’avvenire infonde il coraggio d’edificare un mondo più umano e più collettivamente vivibile». Canta in una sua poesia «Il passato dimenticato, il dolore che se n’è andato, il brutto e il cattivo sono opachi ricordi. Ecco il sereno dopo il temporale, il bene dopo il male, la pace dopo la guerra, l’amore dopo l’odio. E’ la speranza che sgorga dal cuore». Riccardo Lonardi, de La Voce di Mantova e l’ambientalista Renzo Gazzoli, dialogheranno con l’operaio pegognaghese cantore del creato su come tradurre in realtà la speranza in un mondo di pace e di rispetto per la natura. (r.l.)