Piazza Alberti si cala nelle atmosfere del 1300 con Mantova Medievale

MANTOVA – Una macchina del tempo porterà Piazza Alberti per due giorni indietro di oltre sei secoli e la trasformerà in un vero e proprio mercato di fine trecento. Qui sotto l’occhio vigile delle guardie dei Gonzaga, vi saranno infatti il sarto, il tessitore, il tintore, il mercante delle lane, lo speziale, l’orafo, il calligrafo, il monetiere e poi ancora i pellegrini, gli armigeri e tanti artigiani.
Accadrà sabato e domenica prossimi con la diciottesima edizione di Mantova medievale, presentata stamani in Comune dall’assessore Serena Pedrazzoli e dai responsabili dell’Associazione Mantova Medievale – La Compagnia della Rosa ad 1403 Asd.

Circa cento saranno i rievocatori provenienti da tutta Italia che faranno vivere al pubblico una autentica esperienza medievale grazie anche a conferenze, laboratori didattici e spettacoli itineranti con i simpatici Milfo Lo Buffon Giullare e Leo Gobbo suo compare.

Da più di vent’anni i membri della Associazione puntano alla ricostruzione, storicamente accurata per effettuare cultura a tutto tondo. Dalla cultura materiale alla ricerca della fonte scritta e pittorica, così da divulgare al pubblico una visione dell’epoca che va dal 1380 al 1410 in maniera corretta e senza falsi miti storici.
La manifestazione, che vede il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e il patrocinio del Consiglio della Regione Lombardia, è molto sentita nel capoluogo virgiliano: basti pensare che lo scorso anno, quando per l’ingresso alla piazza vi erano le restrizioni anti-Covid, si sono registrate 1.500 presenze.

Per i bambini durante i due giorni saranno presenti dei laboratori di pittura e di scherma

Sabato alle ore 18 La compagnia teatrale Hic Sunt Histriones, proporrà la commedia “Processo a Tiberio, l’imperatore nell’ombra”. Qualche ora prima, alle 15,30 nella sala delle capriate vi sarà l’incontro  dal titolo “Morte al tiranno” Bonacolsi,
Gonzaga e amor di patria a Mantova fra medioevo e età moderna” a cura di Marco Venturelli autore del libro “Mantova e la Mummia – Passerino Bonacolsi e i Gonzaga La creazione di un mito” Editoriale Sometti Mantova. Introduce Mirko Gragnato Premio Carlomagno del Parlamento Europeo Presidente IXDeae.

Domenica alle 10,30 si terrà l’incontro dal tema “Scartar, tirar e cavar. Appunti sulle tecniche di lavorazione delle armature nel nord Italia dal XIV al XVII secolo” a cura di Giovanni Sartori, studioso/armoraro di fama internazionale in ambito della conservazione e ricostruzioni di armi e armature medievali, moderato da Alberto Riccadonna, conservatore delle Armature delle Grazie, il quale a seguire proporrà al pubblico “Armatura B3 e Federico da Montefeltro – cronaca di un restauro”.

L’ingresso all’area di Piazza Leon Battista Alberti è gratuito

Contatti:
pagina Facebook @CompagniaDellaRosaAD1403
mantovamedievale@gmail.com
3476994693

Programma

Sabato 17 settembre
Ore 15:00 Apertura attività artigianali e rievocative
Ore 15:30 “Morte al tiranno” Bonacolsi, Gonzaga e amor di patria a Mantova fra medioevo e età
moderna a cura di Marco Venturelli
Ore 17:00 – 18.00 laboratorio didattico di pittura e scherma per bambini 5/12 anni
Ore 18:00 “Processo a Tiberio, l’imperatore nell’ombra” a cura della compagnia teatrale “Hic Sunt
Histriones”
Ore 19.30 chiusura attività
Per tutto il giorno prove di tiro con l’arco

Domenica 18 settembre
Ore 10:00 Apertura attività artigianali e rievocative
Ore 10.30 laboratorio didattico di pittura e scherma per bambini 5/12 anni
Ore 10.30 “Scartar, tirar e cavar. Appunti sulle tecniche di lavorazione delle armature nel nord Italia
dal XIV al XVII secolo” a cura di Giovanni Sartori
Ore 11:30 “Armatura B3 e Federico da Montefeltro – cronaca di un restauro” a cura di Alberto Riccadonna
Ore 17:00 – 18.00 laboratorio didattico di pittura e scherma per bambini 5/12 anni
Ore 19:00 chiusura attività
Per tutto il giorno prove di tiro con l’arco

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