Presepio Vivente di Piubega: tutto pronto per l’edizione 2023. La Natività sarà sull’acqua

PIUBEGA – Torna, dopo 4 anni di assenza, il Presepio Vivente di Piubega, uno dei più visitati ed apprezzati d’Italia, nato nel 1986 e che si tiene tradizionalmente dal 2010 con cadenza biennale: saltata per il Covid nel 2021, la manifestazione è pronta a partire con rinnovato entusiasmo. Organizzato con il grande impegno dell’Associazione Piubegattiva, si estende su 8mila metri quadrati (400 metri di percorso lineare) e può vantare la partecipazione di circa 150 comparse. Un presepio speciale, che è entrato nel cuore di visitatori e appassionati, per tante peculiarità che lo rendono a suo modo unico. E’ magica l’artigianalità dello scenario, che coniuga le tradizioni contadine e i luoghi della Palestina. Viottoli, giochi d’acqua, luci e riproduzioni minuziose, rendono tutto ancora più realistico e affascinante. Particolare anche il momento dell’avvicinamento: alle 18 di ogni giornata dell’evento, tutte le comparse, con candela in mano, si dirigono verso la capanna di Gesù, Giuseppe e Maria. Gli angeli all’ingresso creano un’atmosfera magica. Una volta arrivati, tutti inginocchiati, si tiene un momento di raccoglimento, valorizzato da un brano scelto per far riflettere tutti i partecipanti sui valori del Natale. Importante anche l’accessibilità per disabili: niente barriere e due persone a disposizione per accompagnare le carrozzine.

Le rappresentazioni di questa edizione sono previste il 24 dicembre (ore 23.45, preceduta dalla messa alle 23), 25 e 26 dicembre (dalle 15 alle 18), 30 dicembre (dalle 17 alle 20), 1° gennaio (ore 15-18), 6 gennaio (sempre dalle 15 alle 18), con l’arrivo dei Re Magi e Messa finale, 7 gennaio dalle 15 alle 18. Prova generale il 22 dicembre (non aperta al pubblico) per tv, scuole, autorità e associazioni.

“C’è grande attesa per questa edizione – spiega Micheal Bonoldi, presidente di Piubegattiva – nel 2019 avevamo chiuso con 40mila visitatori e speriamo di superare quella cifra. Siamo al lavoro dal 1° ottobre, e ormai i preparativi sono agli sgoccioli, stiamo ultimando le finiture. Dopo la mancata edizione del 2021 temevamo che la nostra tradizione fosse in pericolo e invece la risposta della comunità è stata oltre ogni attesa, segno che l’organizzazione del presepio è molto sentita”.

Tra le novità di quest’anno c’è la natività “sull’acqua”: “Abbiamo ricreato – spiega Bonoldi – lo scenario della natività in una capanna contornata da fiumi che gireranno tutto intorno, e ci sarà anche qualche novità tra gli animali. Ogni anno sono una cinquantina tra pecore, asini, mucche, galline oche e quant’altro. Stavolta ci saranno anche delle new entry, ma sarà una sorpresa. Per il resto la struttura del presepe resterà divisa in zone: la zona ‘ricca’ dove ci sarà Erode, poi quella degli artigiani (fabbro, falegname, casaro), per arrivare alla zona del mercato (stoffe, frutta, vasi) ‘di transizione’, prima di arrivare a quella delle famiglie, che addobberanno le capanne con stili personali. Al centro il mulino. Infine, il ponte che salirà fino alla zona della natività, dove pastori, pescatori e lavandaie accompagneranno i visitatori alla natività”.