Sabbioneta, Ferragosto nel segno dell’arte madonnara. Pasquali: “l’evento non porta via nulla a quello delle Grazie”

Sabbioneta, Ferragosto nel segno dell'arte madonnara. Pasquali:

SABBIONETA – A Grazie tanta gente oggi ma niente madonnari (vedi: Messe gremite e in tanti a mangiare il cotechino: i mantovani non rinunciano al Ferragosto alle Grazie). Gli appassionati degli artisti del gessetto si sono potuti però rifare a Sabbioneta dove da ieri sera fino a questa mattina i madonnari hanno potuto esprimere la loro arte, con opere dedicate alla Beata Vergine, sotto la Galleria degli Antichi.
L’iniziativa ha riscosso molto successo anche tra i turisti presenti. Molto gradita anche la parte dedicata ai bambini che hanno potuto cimentarsi nella produzione di piccole opere con cartoncini e gessetti.
Ma l’evento di Sabbioneta ha anche fatto storcere il naso a molte persone: come non si dà il permesso ai maddonari alle Grazie e lo si dà a Sabbioneta? A spegnere le polemiche sul nescere è stato il sindaco Marco Pasquali che in un lungo post ha spiegato: “Tornano i Madonnari a Sabbioneta. Tornano perché ci sono già stati. Tornano perché anche lo scorso anno, nella notte fra il 14 e il 15 agosto, i Madonnari erano al lavoro a Sabbioneta.Tornano grazie ad alcuni sabbionetani, che insieme alla Pro Loco, hanno pensato di provare a mantenere viva una tradizione che, come tutte le altre nostre certezze, ha subito un trauma forte in questi due anni”.
“Tornano a Sabbioneta e non si portano dietro quello che l’immaginario collettivo ha in mente quando si parla di Madonnari a Ferragosto. Non portano via nulla di quella magia che solo alle Grazie si respira a Ferragosto, fra un cotechino, una visita al coccodrillo e un giro sui laghi. Tornano a Sabbioneta con rispetto della storia, delle tradizioni, dell’arte che rappresentano. Tornano per regalare gioia, parvenza di normalità, speranza alle poche o tante persone che sceglieranno di passare il loro Ferragosto a Sabbioneta” continua Pasquali.
“Tutti i mantovani sono orfani della loro più grande attesa estiva, l’Antichissima Fiera delle Grazie, che come tutti i grandi eventi ha dovuto reinventarsi. L’evento sabbionetano nulla porta via a quello del vicino borgo. Tutti speriamo che il prossimo anno nulla ci impedisca di vivere la folle bellezza del panino con il cotechino di Ferragosto alle Grazie…Anche il mese di agosto è partito alla grande. Vi aspettiamo a Sabbioneta. Con la speranza, il prossimo anno, di mangiarci insieme un panino con il cotechino alle Grazie, dove anche i Madonnari che passano per Sabbioneta potranno tornare a colorare il sagrato della chiesa. Viva l’estate mantovana, anche quando le cose semplici diventano tremendamente complicate e il caldo rischia di far perdere la bussola” conclude il sindaco.