Sabbioneta, la festa della donna celebrata nel segno di Isabella d’Este

SABBIONETA – “Nel passato delle donne. Nel segno di Isabella d’Este, le nozze di Giulia Gonzaga e Vespasiano Colonna”: questo il titolo della conferenza che si è tenuta nel Teatro all’Antica in occasione della Festa della Donna.
L’evento culturale, che ha visto una ampia partecipazione di pubblico, è stato organizzato dalla Fondazione Sabbioneta Heritage con il patrocinio del Comune di Sabbioneta e della Associazione Pro Loco.

“L’esistenza stessa della Sabbioneta attuale è una conseguenza di quel matrimonio avvenuto nei pressi di Roma quasi cinquecento anni fa – ha sottolineato Alberto Sarzi Madidini, coordinatore della serata – Giulia, infatti, diventerà la tutrice di Vespasiano Gonzaga e influirà in modo determinante sulla sua educazione”.
La serata ha visto rievocare i momenti e le ragioni delle nozze, il ruolo di Isabella d’Este. Ad intervenire per far calare il pubblico in quell’evento dell’epoca sono state le ricercatrici Anna De Rossi e Tersilia Federici che ha recitato alcuni brani tratti dal suo libro “Giulia e Vespasiano” ispirati alla vita della Gonzaga. Jolanda Malgarise ha invece descritto una copia dell’abito della fanciulla ritratta nella cosiddetta “Schiava turca” di Parmigianino indossato per l’occasione da Maria Lipari. Il dipinto è stato individuato da Anna De Rossi come probabile ritratto nuziale della Gonzaga e ha ispirato a Tersilla Federici il componimento poetico “La Schiava Turca”, contenuto nella raccolta dedicata al Parmigianino “L’oro che la nebbia nasconde”.

A conclusione della serata è stato presentato dalle due ricercatrici quello che hanno individuato come possibile ultimo ritratto della Gonzaga. Si tratta di un quadro conservato presso la Galleria Spada a Roma che ritrarrebbe la nobildonna negli ultimi anni della sua vita, ma di grande importanza e significato perché la ritrae quale era in quel momento, libera finalmente dal cliché di bellezza ideale nel quale era stata imprigionata.