MANTOVA – Correva l’anno 1630 quando le truppe dei Lanzichenecchi, mercenari al soldo dell’Imperatore, nella guerra di successione ai Ducati di Mantova e del Monferrato, penetrarono in città dando inizio al periodo più tragico della storia di Mantova. La città fu messa a ferro e fuoco: depredata di tutti i suoi tesori artistici la Reggia dei Gonzaga, uccisi e torturati i cittadini, appiccato il fuoco ovunque. E a questo già tristissimo quadro si aggiunse la diffusione della peste di manzoniana memoria.ù
Proprio di questi fatti parlerà il professor Rodolfo Signorini che racconterà come Mantova, da città rigogliosa nel pieno della sua ricca storia, subì la devastazione più totale.
L’appuntamento è per oggi alle ore 17 presso l’Atrio degli Arcieri in Palazzo Ducale. Ingresso libero da Piazza Lega Lombarda.