MANTOVA – Si prepara ad essere tradotto in formato digitale il patrimonio artistico mantovano. La Giunta Palazzi ha infatti approvato l’accordo di collaborazione tra l’Università di Colonia, il complesso museale di Palazzo Ducale e il Comune di Mantova per la digitalizzazione e la messa a disposizione in rete delle collezioni di scultura antica che sono conservate nei depositi dei palazzi Ducale e San Sebastiano, attraverso la banca dati Arachne.
Vale la pena ricordare che il Comune di Mantova possiede una raccolta di sculture antiche greco-romane di rilievo internazionale in parte depositata al Ducale, dal 1915, e in parte conservata nel Museo della Città di Palazzo San Sebastiano.
«Lo scopo dell’accordo è la digitalizzazione, contestualizzazione e pubblicazione sul web delle collezioni di scultura antica contenute nei depositi di Palazzo Ducale e di Palazzo San Sebastiano – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi –, attraverso la banca dati curata dal Forschungsarchiv für Antike Plastik dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Colonia, per arrivare alla pubblicazione scientifica dell’intera collezione di proprietà comunale. Tale collaborazione è fondamentale per la valorizzazione a livello internazionale del patrimonio storico e artistico comunale della città di Mantova».
Il Comune e tutti i partner del progetto, ora, acquisiranno i diritti necessari per l’accesso alle nuove schede di catalogo, alla loro redazione ex-novo o integrazione.
Fin dalla sua fondazione, nel 1964, l’Istituto di Colonia si dedica all’analisi critica, catalogazione e pubblicazione di sculture antiche e che nel tempo è diventata la principale risorsa online di oggetti e immagini a livello internazionale.
L’accordo avrà una durata triennale. La proprietà delle immagini resta in capo al Comune di Mantova che mantiene il possesso dei diritti di utilizzo e di cessione a terzi dei diritti stessi per ricerche, mostre e pubblicazioni scientifiche con eventuale riscossione di canone nei casi previsti.
