Sting conquista i 6 mila di Piazza Sordello con l’energia dei suoi grandi successi

MANTOVA – Seimila fan in Piazza Sordello hanno accolto ieri sera Sting, nella prima data del Mantova Summer Festival, e lui ha ripagato l’entusiasmo e l’affetto riservatogli dal pubblico mantovano proponendo un concerto entusiasmante che ha abbracciato molte fasi della sua lunga carriera. Il cantante e polistrumentista britannico ha portato sul palco “My Songs, “uno spettacolo dinamico ed emozionante, incentrato sulle canzoni più amate scritte durante la sua carriera come solista e frontman dei Police, costellata di successi e premi”. Sting, che come sempre è stato accompagnato dalla sua band, è stato preceduto sul palco dall’esibizione di suo figlio Joe Sumner, cantante e bassista inglese leader della rock band Fiction Plane.
Un’altra chicca di questo incredibile live nella piazza gonzaghesca, dove Sting è tornato a distanza di sei anni dal memorabile concerto del 28 luglio 2017.
Un viaggio musicale dalle mille emozioni è quello proposto dall’ex leader dei Police con successi come “Fields of Gold”, “Shape of my Heart”, “Roxanne”, “Demolition Man”, “Englishman in New York”, “Walking on the moon” e “Fields of gold”. Il cantante, uno tra i grandi e indiscussi protagonisti della musica internazionale degli ultimi decenni, saluta Mantova e il suo pubblico in italiano, poi presenta i componenti della sua band: Dominic and Rufus Miller alle chitarre, il giovane Shane Sager all’armonica, Kevon Webster alle tastiere, Josh Freese alla batteria, e le vocalist Gene Noble e Melissa Musique, quest’ultima protagonista di uno strepitoso duetto con Sting in “Haevy Cloud No Rain”.
Fisico asciutto, pantaloni e maglietta entrambi chiari e attillati, scarpe da tennis e una grande presenza scenica, Sting ha dato il via al concerto con il brano dalle sonorità reggae e post punk, “Message in a bottle”, singolo del Police del ’79 finito in cima alle classifica di mezza Europa, che ha fatto subito ballare e cantare la piazza. Poi si prosegue con le altre diciotto canzoni in scaletta, con Sting sempre al basso, e con un ritmo serrato nonostante la sera torrida. I brani coprono tutto il repertorio pop-rock di Sting con molto dei Police ma anche del periodo solista. Brani aggiornati ma comunque fedeli a se stessi, per una serata che apre alla grande la stagione dei concerti nel capolouogo. Stasera sarà la volta de i Baustelle che porteranno sul palco il loro viaggio musicale “Elvis tour”.