MANTOVA – Successo a Mantova per il primo fine settimana de “Le Vie dei Tesori” il festival nato in Sicilia che è approdato nel capoluogo virgiliano per la quarta volta grazie agli Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani.
Sono stati infatti 724 i visitatori tra ieri e oggi negli otto luoghi della città segreta, solitamente non accessibili al pubblico, che compongono il mosaico di una città di arte, di acqua, di scienza.
Dalle chiese che testimoniano secoli di storia alle collezioni preziose di Giuseppe Acerbi visibili per la prima volta negli spazi rinnovati del Palazzo di San Sebastiano o nella splendida Sala delle Lettrici della Biblioteca comunale Teresiana, al poderoso argine contro le piene del Mincio con l’Idrovora Valsecchi, fino all’osservatorio della Specola del Liceo Virgilio, da cui si può godere di un panorama spettacolare e poi l’ex chiesa di San Cristoforo, San Barnaba, lo spazio Hofer a Cittadella, l’affascinante percorso del pronao della Basilica di Sant’Andrea.
Tanti dunque i turisti e i mantovani che hanno voluto approfittare dell’opportunità data da Le Vie dei Tesori per conoscere alcuni luoghi e ricchezze di Mantova non sempre visitabili. Le visite e l’accoglienza sono stati curati dagli studenti del liceo classico “Virgilio”, liceo scientifico “Belfiore”, liceo artistico “G.Romano” e del Politecnico- facoltà di Architettura- Polo territoriale di Mantova.
Il prossimo fine settimana (30 e 31 ottobre) si replica la possibilità di fare questo viaggio all’interno di un museo diffuso dal grande fascino e ricco di sorprese.
