Torna Open Festival con gli artisti di strada. Palazzi: “Vorremmo portarlo nei quartieri”

MANTOVA – Tutto pronto per l’Open Festival 2023 che si terrà a Mantova dall’8 all’11 giugno per le vie e le piazze del centro storico e nella cornice di Palazzo Te.
Questa mattina in Comune la presentazione della 5° edizione che punta, dopo 3 anni di pandemia, a riprendere il rapporto e le relazioni con il pubblico.
74 spettacoli, 3 laboratori e 16 compagnie da diversi Paesi (9 italiane e 7 internazionali  Argentina, Francia, Slovenia, Uruguay, Repubblica Ceca).
che porteranno a Mantova 4 giorni di arte del teatro circo.
Questa edizione si amplia, inoltre, con un’anteprima il 6 maggio, per poi proseguire dall’8 all’11 giugno con la programmazione di spettacoli e laboratori dedicati al teatro urbano e al circo contemporaneo. Le location vanno dalla Loggia del Grano a piazza Leon Battista Alberti, da piazza Mantegna a Palazzo Te, un festival certamente fecondo e creativo, per incontrare il pubblico e saldare il rapporto con la città.

“Open ha tutte le caratteristiche per crescere e richiamare pubblico a livello nazionale, vogliamo farlo crescere animando sempre più le nostre piazze e dal prossimo anno i quartieri, avremmo poi il Parco del Te pronto che diventerà un’arena naturale per ospitare questo festival” – ha commentato il Sindaco Mattia Palazzi

“La programmazione di spettacolo, non si ferma con il termine della favorevole stagione teatrale che ha avuto fin qui come dimora il Teatro Sociale. Cambiano i luoghi, che si adattano alle necessità stagionali, mentre prosegue con convinzione da parte di Fondazione Artioli quella programmazione di qualità che meglio si adatta alle necessità di una città che con la primavera e l’estate trova appagamento nel godere della rivitalizzazione artistica dei numerosi spazi civili di condivisione della vita ordinaria. L’aperto di Open, mette così il dialogo culturale ed artistico alla portata di un pubblico che si allarga dalla città al nazionale rendendo la città attrattiva e ospitale” ha spiegato Federica Restani, Presidente di Fondazione Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo.

“Sarà un festival con uno scopo ben preciso – conclude Enrica Provasi, direttore artistico di Open Festival – quello di riprendere il contatto e la relazione con il pubblico che non è stata possibile nei tre anni di pandemia. Come ogni anno poi prosegue il progetto di alternanza scuola lavoro con gli studenti del Pitentino che saranno coinvolti nell’organizzazione di Open”

Il programma completo su https://www.mantovateatro.it/

Nel video tutti i dettagli con le interviste a Federica Restani, Presidente di Fondazione Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo e Enrica Provasi, direttore artistico di Open Festival.