Trame Sonore, -3 all’inaugurazione: abbonamenti esauriti

MANTOVA – A 3 giorni dall’inaugurazione, “Trame Sonore – Mantova Chamber Music Festival 2021” (29 maggio/2 giugno) registra già un’alta percentuale di appuntamenti da tutto esaurito, tanto che la prevendita di pass-abbonamento è chiusa. Per organizzare il proprio percorso di visita e ascolto attraverso momenti d’ascolto e magici luoghi d’arte restano due strade: acquistare singoli biglietti e prenotare gli eventi a ingresso gratuito (quest’anno è obbligatorio: si accede anche a questi solo con tagliando nominale).

Dopo l’edizione ridotta della passata stagione, vale ricordare che cosa è “Trame Sonore” e perché la definizione di ‘festival’ risulta così riduttiva per la grande kermesse, organizzata in cordata da Oficina OcmDirezione di Palazzo Ducale Mantova e Comune di Mantova: fucina privilegiata di incontro tra i migliori cameristi di tutto il mondo; luogo di creazione e sperimentazione di nuovi progetti artistici poi destinati a importanti tournée mondiali; spazio fluido di incontro tra addetti ai lavori per una riflessione, mai come oggi necessaria, sullo stato dell’arte e sul futuro della musica da camera, da sempre primo motore di divulgazione, opportunità di lavoro e consolidamento del settore classico; dialogo transgenerazionale tra artisti giovani e talenti affermati; costante dialettica tra ensemble cameristici e lavoro d’orchestra, quest’anno resa ancora più evidente dalle celebrazioni del 40esimo compleanno del cuore di “Trame Sonore”, l’Orchestra da Camera di Mantova. Le sue cifre distintive – raffinatezza stilistica e cura del dettaglio – e il suo intendere l’orchestra come la più ampia espressione del camerismo emergono con forza nel percorso titolato 4OCM, che raccoglie le performance degli innumerevoli gruppi, cui i suoi musicisti danno forma, e i grandi appuntamenti corali della sera nella meravigliosa Piazza Santa Barbara con la compagine al completo, a interagire con solisti e direttori come Alexander Lonquich, Barnabas Kelemen, Umberto Benedetti Michelangeli.

Sono 18 complessivamente le ‘trame’, o meglio percorsi, che percorrono il denso cartellone della manifestazione, al fine di aiutare il pubblico ad orientarsi nell’immensa offerta musicale in ‘camere’ di assoluta bellezza artistica e naturale vocazione per il repertorio affrontato. Ai musei e palazzi storici, alle piazze e teatri che tradizionalmente accolgono i concerti di “Trame Sonore” (Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Palazzo D’Arco, Rotonda di San Lorenzo, Piazza Santa Barbara, Teatro Bibiena, Basilica di Santa Barbara, Piazza L. B. Alberti, Biblioteca Teresiana e Biblioteca Baratta) quest’anno si aggiungeranno nuove cornici decisamente innovative come quella del Lunetta Creative Lab, spazio periferico collocato in un quartiere su cui è in corso un’azione importante di rigenerazione urbana.

Tra gli artisti che “Trame Sonore” a giorni porterà (e in alcuni casi riporterà) a Mantova, per renderla di nuovo musicante e risuonante d’arte in ogni sua piazza o vicolo, occorre citare innanzitutto Alfred Brendel, Guest of Honor – che quest’anno interagirà con un quartetto d’archi d’eccezione composto dai violinisti Viviane Hagner, Stephen Waarts, dalla violista Karolina Errera, dal violoncellista Alexey Stadler – e Alexander Lonquich, da sempre Artist in Residence del festival, che percorrerà il cartellone in solitaria e con partner musicali di primo piano della scena internazionale: i violinisti Barnabas Kelemen e Nurit Stark, i violoncellisti Nicolas Altstaedt e Vashti Hunter, la violista Katalin Kokas e il pianista Gabriele Carcano, condividendo la scena 2 volte come solista con l’Orchestra da Camera di Mantova.

Tornano, a testimonianza di quanto forte siano la voglia e l’entusiasmo di ricominciare a fare musica dal vivo, insieme, in un contesto europeo, tanti grandi nomi: i violinisti Liza Ferschtman, Jonian Ilias Kadesha, Tai Murray e Marco Rizzi, i violisti Jennifer Stumm, Danusha Waskiewickz, Vladimir Mendelssohn, Simone Briatore, Vicki Powell, e Nora Schwarzberg, il violoncellista Giovanni Gnocchi, i pianisti Andrea Lucchesini, Gloria Campaner, Antonio Ballista, Bruno Canino, Alessandro Stella e Andrea Rebaudengo, le voci Gemma Bertagnolli e Aco Biscevic, Quatour Hermes, Hesperos Piano Trio, Archi del Cherubino e Ensemble Zefiro, il direttore Umberto Benedetti Michelangeli. Importanti new entry impreziosiscono il cartellone 2021: i pianisti David Kadoush e Gile Bae, il Quartetto Kelemen, il Quartetto Arod, il chitarrista Flavio Cucchi, il fisarmonicista Pietro Roffi, il trio Sono Tokuda-Laura Escamnilla-Yuko Noda, il violoncellista Luigi Piovano, l’Ensemble di fiati 1781, l’Accademia strumentale italiana. Da segnalare, la partecipazione, nell’ambito della trama “Un caffè con”, di Alessandro Baricco, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, autore televisivo, critico musicale, conduttore televisivo e radiofonico, amatissimo dal pubblico: a “Trame Sonore” dialogherà con il critico musicale Angelo Foletto sul tema “Una certa idea di musica: il trapassato futuro dell’ascolto”. Gli incontri che coniugano parola e musica vedono protagonisti anche Giovanni Bietti, Carla Moreni, Giuseppina Manin, Luca Ciammarughi, Edgarda Ferri, Sandro Capelletto, Oreste Bossini, Alessandro Maria Carnelli.

La nona edizione di “Trame Sonore” aprirà con convinzione alla multidisciplinarietà, ospitando anche performance di danza, che portano in scena la compagnia CollettivoCinetico e la performer e coreografa Stefania Tansini. E rinnoverà l’attenzione ai giovani ospitando gruppi che provengono dal Settore Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e una formazione – Ilumina Octet – che in una sorta di jam session classica, media l’incontro intergenerazionale tra affermati cameristi internazionali e musicisti emergenti, sotto l’egida di una rinnovata sinergia tra Trame Sonore e l’Ilumina Festival di San Paolo in Brasile.

Pur in continuo e necessario rinnovamento, il Festival riconferma il format che gli ha consentito di imporsi come una delle iniziative più originali e mediaticamente attraenti del Paese e che gli è valso l’inclusione, benché giovanissimo, nella lista delle attività culturali a cui sono riconosciuti i benefici fiscali previsti dalla legge “Art Bonus” (per i dettagli: artbonus.gov.it).

Patrocinato da Parlamento Europeo, Commissione Europea, Regione Lombardia, Comune e Provincia di Mantova, “Trame Sonore 2021” è sostenuto da una fitta rete di soggetti pubblici e privati: le aziende della Corporate Membership Oficina Ocm (Marcegagia, Truzzi, Pusterla, Levoni, T Consult, Oneida, Rampi, Belleli Energy cpe, Euroconsulting, Suono Vivo), Comune di Mantova, Ministero della Cultura, Intesa San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona, Fondazione Bam, Direzione Palazzo Ducale Mantova, Camera di Commercio, Regione Lombardia, Fondazione della Comunità Mantovana, Confindustria Mantova, Gruppo Tea, Coop Alleanza 3.0, Palazzetto Bru Zane. Concorre alla realizzazione una cordata di realtà territoriali senza le quali sarebbe impossibile pervadere la città di musica: Amici dell’Ocm, Fondazione Palazzo Te, Diocesi di Mantova, Associazione per i Monumenti Domenicani, Fondazione Palazzo D’Arco, Biblioteca Teresiana, Biblioteca Baratta, Conservatorio “Campiani”, Nuova scuola di musica di Mantova, TCI Mantova, Palazzo Castiglioni, Palazzo Beccaguti Cavriani, Caravan Setup, Creative Lab , R84, Oficina Sant’agnese, Corraini edizioni, Autocenter, Aster, Apam, Marino allestimenti, MediaNet, Galli tipografia, Bar Caravatti, Carussin, Delaiti vini.

ll boxoffice del festival è situato in Palazzo Castiglioni (piazza Sordello 12, Mantova – T. 0376 360476). La prevendita online sarà attiva al link https://ocmantova.vivaticket.it.