“Un osservatorio giovane 200 anni”, la Specola del Liceo Virgilio si presenta alla città

MANTOVA – Sarà presentata ufficialmente alla cittadinanza sabato 4 maggio, la  Specola del Liceo Virgilio, stazione meteorologica attiva dal 1828 e recentemente insignita del riconoscimento di “Osservatorio Metereologico Centenario” da parte della World Metereological Organization, agenzia delle Nazioni Unite.
L’evento, intitolato “Un osservatorio giovane duecento anni”, si articolerà in due momenti distinti, eppure strettamente connessi:
Nella prima parte al mattino al Teatro Bibiena, si terrà un convegno, sarà possibile assistere a interventi di esperti che spiegheranno lo stato attuale della stazione meteorologica, sia da punto di vista artistico architettonico che da quello scientifico.
La seconda parte, al pomeriggio a partire dalle 14.40, presso la sede del Liceo Virgilio si potranno effettuare visite guidate alla Specola a cura della delegazione degli Amici del Liceo Virgilio e di alcuni studenti e studentesse attualmente frequentanti l’istituto e per l’occasione resi Cicerone.

Il tour
Le visite guidate daranno la possibilità di salire le antiche e anguste scale che si insinuano tra mura quasi inesplorate e corridoi nascosti e, così, di accedere a luoghi che ancora ricordano testimonianze di anni lontani, grazie anche alla presenza di vecchi registri e libri archiviati.
La visita durerà quarantacinque minuti circa e prevede la prenotazione obbligatoria con  mail all’indirizzo di posta giulia.artioli@liceovirgiliomantova.it

Programma completo – sabato 4 maggio 2024 

Un po’ di storia
La Specola del Palazzo degli Studi di Mantova risale al XVIII secolo e probabilmente sorge su ambienti preesistenti utilizzati dai Gesuiti. La torretta fu edificata originariamente per effettuare osservazioni astronomiche anche se di strumenti ottici risalenti all’epoca considerata non ve ne è rimasta traccia.
Nella parte più antica della Specola si trova il meccanismo di un orologio che grazie alle cronache che l’economo dell’Ordine, Giuseppe Gorzoni, scrisse agli inizi del XVIII secolo nell’Istoria del Collegio di Mantova della Compagnia di Giesù, sappiamo essere stato istallato nel 1696. L’orologio non possiede un quadrante all’esterno in quanto il suo unico scopo era di battere le ore suddivise in quarti d’ora, perché utili ai lavori e allo studio che si tenevano nel Palazzo. Mirabile in questo senso è la ruota spartiora che ne regola lo scandire.

Nel 1827 la specola fu attrezzata con la strumentazione basilare per le rilevazioni meteorologiche, come il termometro, il barometro e l’igrometro e le misurazioni (effettuate tre volte al giorno) erano a carico di un docente di Fisica o del tecnico di laboratorio.
Dal 1840 i dati riportati sulla stampa locale riguardavano anche la registrazione di eventi straordinari come la gragnuola di sale marino che cadde a Mantova il 25 Luglio del 1878.
Dal 1995 la raccolta dati venne affidata al consorzio Co.Di.Ma – Condifesa Mantova Cremona ed ancora puntualmente le misurazioni vengono rese pubbliche.