“Abbiamo fatto quanto potevano in un quadro estremamente difficile, rifinanziando e incrementando quel che aveva fatto Draghi in un periodo di vacche grasse”, aggiunge.
Riguardo al caro energia, “l’accordo europeo sul price cap ha già avuto i primi effetti – sottolinea Urso -: il prezzo del gas è tornato ai livelli precedenti la guerra. Avevamo ragione: era mera speculazione. Se la stagione invernale sarà mite e se l’Europa proseguirà su questa strada, per esempio con acquisti collettivi, potremo affrontare meglio la primavera. Ci auguriamo che non siano necessari altri interventi finanziari”.
Con il nuovo decreto varato dal governo sugli impianti strategici, “lo Stato potrà intervenire rapidamente laddove la gestione di queste imprese dovesse ritenersi inadeguata chiedendo, anche se socio di minoranza, l’amministrazione straordinaria – spiega il ministro -. Inoltre, i compensi degli amministratori straordinari di queste imprese vengono parametrati ai risultati, incentivando chi risolve prima le crisi. E viene fissato un tetto ai compensi dei commissari liquidatori, che non potranno più raggiungere importi scandalosi”.
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(ITALPRESS).