Accordo tra Confindustria e Intesa San Paolo: 40 mld per le imprese lombarde

San Lorenzo De’ Picenardi – Sesta tappa lombarda oggi al Castello di San Lorenzo De’
Picenardi in provincia di Cremona del roadshow degli incontri territoriali di
presentazione del nuovo Accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese. Un accordo basato sul percorso congiunto “Competitività, Innovazione, Sostenibilità” che mette a disposizione oltre 40 miliardi di euro per le imprese lombarde, nell’ambito dei 150 miliardi di euro del plafond nazionale, per promuovere l’evoluzione del sistema produttivo su questi tre driver fondamentali per la crescita e in coerenza con il Pnrr.
Ad aprire i lavori i saluti dei Presidenti dell’Associazione Industriali Cremona, Stefano Allegri e di Confindustria Mantova, Edgardo Bianchi e del Direttore Commerciale Imprese Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo, Stefano Capacci, che ha illustrato i contenuti dell’Accordo nonché le prime iniziative congiunte. A seguire l’analisi dello scenario economico locale da parte di Giovanni Foresti della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo quindi la firma dell’accordo tra i due Presidenti delle
Associazioni e il Direttore Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo, Marco Franco Nava.
“L’Accordo presentato oggi alle imprese cremonesi e mantovane – di durata triennale e firmato lo scorso ottobre da Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, e Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo – pone al centro iniziative a supporto delle aziende in ambito di digitalizzazione e innovazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilità. Il nostro Gruppo conferma e rafforza l’attenzione nei confronti del tessuto produttivo delle provincie
di Cremona e Mantova mettendo in campo oltre 40 miliardi per le imprese lombarde, rinnovando l’azione congiunta con Confindustria – ha sottolineato Marco Franco Nava, Direttore Regionale Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo  Una crescita diffusa e sostenibile e una trasformazione strutturale sono passaggi fondamentali per dare vita ad un’economia più robusta. Le imprese cremonesi e mantovane, che hanno dato prova di resilienza durante la pandemia, oggi devono fronteggiare nuove
incertezze; come Banca, siamo al loro fianco per sostenerle e per incentivare gli investimenti in transizione ambientale e digitale, valorizzando i rapporti di filiera. Gli elementi alla base di questo accordo rientrano nell’ambito del nostro impegno complessivo ad attivare, nell’arco del Pnrr, erogazioni a medio-lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle Pmi” dice una nota di Intesa San Paolo.
“ Questo accordo si muove nella direzione, di creare una rete, non solo
tra le aziende associate al sistema Confindustriale di Mantova e Cremona, che già esiste e potrà estendersi ad ulteriori servizi, ma tra le aziende ed una delle principali banche europee, Intesa Sanpaolo – dichiara  Bianchi-. Ben venga quindi questo protocollo
di collaborazione, che destina 40 miliardi alle aziende lombarde, purché sia effettivamente concreto e proattivo; sicuramente mi sembrano identificate correttamente le macrotematiche a cui è destinato il plafond: digitalizzazione, sostenibilità, valorizzazione delle filiere, impulso alla sostenibilità e – ultimo ma a mio avviso più importante – investimento sulle persone e sulle competenze”.