Agricoltura, in arrivo bando Ismea da 225 milioni per l’innovazione

MANTOVA – In arrivo da Ismea fondi per 75 milioni di euro all’anno per il triennio 2023-2025, con erogazioni a fondo perduto per incentivare l’acquisto di macchine e strumenti innovativi per l’agricoltura e la pesca. Ne dà notizia Coldiretti Mantova, che annuncia la pubblicazione del bando nei prossimi giorni, particolarmente atteso in una provincia che ha sempre spinto sull’innovazione, arrivando a intercettare circa un terzo delle risorse dei bandi ad hoc all’interno del Psr.

Gli investimenti potranno variare da un minimo di 70mila euro a un massimo di 500mila euro.

Le spese ammissibili riguardano macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura, droni, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che prevedano uno dei seguenti requisiti: la presenza o compatibilità con un sistema Isobus o equivalente con funzionalità task controller; la presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, per il controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo; la presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica; la presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto; la presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela; la presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.

Sono ammissibili anche gli investimenti per l’acquisto di macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione. Finanziabili attraverso il bando anche le trattrici agricole con sistema Isobus o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate, a condizione che venga dismesso un mezzo equivalente con regolare certificato di rottamazione.

L’agevolazione si applica entro i massimali di aiuto previsti dalla normativa di riferimento, che per le Pmi agricole prevede un aiuto massimo pari al 65% dei costi ammissibili, elevabile all’80% per investimenti da parte di giovani agricoltori; per le Pmi agromeccaniche l’aiuto dovrà tenere conto dei limiti del regolamento De Minimis.

Per informazioni: 0376/375384.

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